giovedì 31 gennaio 2008

Un piccolo errore di calcolo...

è costato a Johnny Weir un titolo nazionale...

Questo post è soprattutto per Sissi che si diletta in queste "storie di punteggi"...

Timothy Goeble (primo atleta a eseguire in gara un quadruplo Salchow, primo atleta a eseguire in un solo programma 3 quadrupli...in effetti ne ha eseguiti 76 in gara prima di ritirarsi!) ha postato il seguente messaggio in uno dei centinaia di gruppi nati poco dopo la fine dei Nazionali dal titolo eloquente "Johnny got robbed":

"Quando sporchi tutti gli atterraggi questo costituisce un - nel GEO (grado di esecuzione dell'elemento). E' una cosa di cui sono sicuro, sono uno specialista tecnico. E quando atterri con due piedi o fai doppio un salto che dovrebbe essere triplo o quadruplo sono altri 2 punti in meno. A meno che non avessero previsto di dare a Evan 57 per ogni elemento sarebbe dovuto essere impossibile per lui anche solo raggiungere il punteggio di Johnny. Questo è uno dei motivi per cui mi sono ritirato"

Per quanto il parere di Tim già di per sé sia accreditato e affidabile, c'è di più.

E' stato scoperto un errore di calcolo dei punteggi. Il punteggio relativo alla componente artistica del programma di Evan è stato calcolato scorrettamente e sarebbe dovuto essere più basso di almeno un punto.
I computer non erano stati settati correttamente quando Evan è sceso in pista per il libero e così hanno arrotondato per eccesso, mentre erano settati correttamente per il programma di Johnny!

In particolare le operazioni di calcolo non sono state eseguite nell'ordine corretto:
average-round-factor dà a Evan un punteggio per la componente artistica di 78.72

L'ordine corretto invece:
average-factor-round dà ad Evan un PCS di 78.71

Sembra niente ma è la differenza che gli ha fatto raggiungere il punteggio di Johnny e gli ha fatto assegnare la medaglia d'oro con la scusa che ha vinto il libero...ma non lo ha vinto in effetti!

La questione è stata portata all'attenzione della Federazione americana ma sembra che pur avendo ammesso l'errore dei computer e quindi la vittoria virtuale di Johnny abbiano considerato che "ormai la medaglia è stata data, è troppo tardi. Comunque questo sarà utile per le prossime volte. L'errore non si ripeterà più"....

Ehm...

A questo punto l'unico che può fare qualcosa è proprio Johnny che dovrebbe inviare una protesta ufficiale alla Federazione Americana di Pattinaggio su Ghiaccio.
Ma, con classe, Johnny ha dichiarato che non ha intenzione di fare ricorso e che adesso si sta concentrando sui Quattro Continenti.
"Diciamo che ho 3 titoli e mezzo. Va bene così"

E allora arrivederci all'11 febbraio quando Johnny e Evan scenderanno di nuovo in pista per lo stesso titolo...ma con computer koreani a fare i conti!!

Nota a margine. Dopo che Johnny ha ufficialmente dichiarato che sarà ai Quattro Continenti i biglietti sono andati esauriti nel giro di due ore...
Direi che la Federazione Americana con tutta questa storia più che danneggiarlo ha solo accresciuto la sua popolarità!

Umore: stupita
Bax
Saki

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Ritorni di fiamma...un secchio d'acqua please!

§Teledipendenze§


Ci sono notizie che DEVONO essere diffuse. Per DOVERE di cronaca.

Vi dico solo una frase...

Tornano i BEE HIVE

Il vostro spirito nerd si sta già esaltando, vero?


Potete smettere di strapparvi i capelli. Non c'è nessun seguito previsto per il manga Ashite Knight ("amami stanotte" da noi Kiss me Licia).


A tornare non sono i mitici, spigolosissimi e coloratissimi Bee Hive mangosi...ma i capolavori del kitch d'annata...i Bee Hive in carne ed ossa!!!

Ora se non avete presente...se i vostri ricordi sono annebbiati...
Non perdetevi questa chicca storica: Corrado che presenta i Bee Hive e la loro "Broken Heart"..



I componenti sono sempre loro, gli inossidabili (peggio dei Pooh) Manuel “Matt” De Peppe (batteria-piano-voce), Pasquale “Mirko” Finicelli(voce), Sebastian “Satomi” Harrison (tastiere), Luciano “Paul” De Marini (chitarre) più un nuovo entrato Tony Amodio (basso-voce) che secondo le dichiarazioni ufficiali è "ragazzo di grande talento già uscito con un disco di grande successo all'estero (e uno si chiede, perché non l'ho mai sentito? E soprattutto come sei finito nei Bee Hive Reunion con tutto il tuo talento?).
Ma tenetevi forte, non è finita qui. Sempre secondo le dichiarazioni ufficiali è in preparazione anche un tour che toccherà diverse città italiane, ma anche Svizzera, Malta, Albania, Croazia e Canada.Mentre voi state assorbendo la notizia la nuova band Bee Hive Reunion è già in studio per registrare un nuovo singolo dal titolo Don’t Say goodbye con uscita nelle radio prevista per la primavera 2008.
Secondo il comunicato stampa ufficiale si tratta di un pezzo pop/rock molto radiofonico (cosa vorrà dire? Che è molto radioattivo? Che si sente molto bene in radio? Mah...)

Questo è il Myspace ufficiale dei Bee Hive Reunion...
Coraggio. Fatevi del male...

Ora un dubbio sorge spontaneo. Come forse alcuni di voi sapranno il cantante dei Bee Hive (quello che incideva i dischi per intenderci...) non era il front man del gruppo "fisico" Pasquale Finicelli, bensì il mitico Enzo Draghi, quello di Lupin prima sigla!! Quindi i Bee Hive Reunion non sono i VERI Bee Hive (non vocalmente almeno)...

I soli veri Bee Hive rimangono e rimarranno sempre questi...godetevi il video ufficiale (il VIDEO!) di Freeway..



E per la mia piccola "achtung" aka Aya la versione tedesca di FIRE
Tanto per dire che i Tokio Hotel non vengono dal nulla...




Umore: Anni '80 Nostalgia

Bax
Saki
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I miei album da disegno...

§Matite colorate§

Su richiesta, in effetti sensata, ho aggiunto i miei "album da disegno" ovvero gallerie con schizzi, fanart, manga vecchi e nuovi, illustrazioni per storie varie.
Un po' di narcisismo auto-celebrativo insomma. Sì la deprivazione da sonno produce anche questi effetti...

Trovate tutti i disegni riuniti in 4 gallerie sulla barra a destra del blog...oppure per i più pigri:
Stars in your eyes
Tv series fanart
Manga Style
Originals

Alcuni sono veramente vecchissimi!! Datati addirittura anni '90...ahh che nostalgia i primi esperimenti con gli acrilici e i Pantone...

Questo piccolo viaggio down memory lane è nato dalla richiesta di un paio di amiche americane che vorrebbero qualche disegno dei nuovi programmi di Johnny. Ovviamente le ho rimandate al sito della mitica Sin! Ma può anche darsi che decida di cimentarmi...

Però ti avverto Miciu, niente disegni di Evan neanche dietro lauto compenso §^__^§

Umore: In attesa di giudizio

Bax
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lunedì 28 gennaio 2008

Evan e Johnny...tutto quello che volevate vedere!

Come promesso a Miciu ecco i programmi di Lysacek...con il primo link potete scaricarli, con il secondo invece li vedete in streaming...ho rimesso anche quelli di Johnny per par condicio eh eh

Johnny 2008 Nats SP

Johnny 2008 Nats SP (link alternativo)

Lysacek 2008 Nats SP
oppure
Lysacek 2008 Nats SP (link alternativo)

Johnny 2008 Nats LP
Johnny 2008 Nats LP (link alternativo)

Lysacek 2008 Nats LP
oppure
Lysacek 2008 Nats LP (link alternativo)

E poi qualche chicca...

Evan-Johnny Fluff 1
Evan-Johnny Fluff 1 (link alternativo)

Evan-Johnny post SP interview
Evan-Johnny post SP interview (link alternativo)

Evan-Johnny Fluff 2
Evan-Johnny Fluff 2 (link alternativo)

Evan's post FS interviw and results
Evan's post FS interviw and results(link alternativo)

Johnny's post FS interview
Johnny's post FS interview (link alternativo)

Unico consiglio, scaricateli in fretta perché li stanno togliendo dal server...

Bax
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Date un'occhiata anche voi...

§Pattini d'argento§

Come promesso e solo grazie a un paio di amiche
Thank you nuthatch (FSVids)! Спасйбо Spasiba Daina (Dainiic)!! Thank you Gregor!!!

Ecco corto e libero di Johnny. Non li troverete facilmente da altre parti ;)
Mi raccomando non ripostateli su youtube o in altri posti simili pena la linciatura della suddetta...


Johnny Weir 2008 Nats SP


Johnny Weir 2008 Nats LP


Presto solo per Miciu corto e libero di Evan...ah che amica sono!!!



Bax
Saki
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Uh?!

§Pattini d'argento§

Pari. Pari? Cioè...pari?!
Non si è mai sentita una cosa del genere...da che seguo il pattinaggio non ricordo di aver mai visto un pareggio...
244.77
Questo è il punteggio finale di entrambi gli atleti.

E allora perché Lysacek ha la medaglia d'oro al collo e Johnny l'argento?


Bella domanda...
Il punteggio è lo stesso. Johnny ha vinto il corto per un punto e Evan ha vinto il libero per un punto. Si chiama pareggio. Alle Olimpiadi assegnarono due medaglie d'oro alle coppie di artistico, coppie che non avevano neanche esattamente lo stesso punteggio, perché si "sospettavano" brogli tra i giudici. Alle Olimpiadi. Due medaglie d'oro.
Ai campionati americani decidono di dare a Evan l'oro e a Johnny l'argento.
Bizzarro quanto meno.
Ah già. La federazione americana non vuole essere rappresentata da un atleta "vistoso" come Weir. Lo sguardo di Johnny sul podio è molto eloquente...


A chi gli ha chiesto di commentare la situazione, Johnny ha risposto a modo suo...
"Io ne ho già tre (titoli ndb), questo posso anche lasciarglielo"
Poi più serio:
"Mi sono comunque preso la mia rivincita. Ho pattinato per ultimo, come l'anno scorso, sotto pressione, forse più dell'anno scorso, e non sono crollato"
Anzi. Ha fatto il quadruplo, ha ottenuto il miglior punteggio artistico di sempre, l'allenatore di Lysacek ha commentato "Johnny è stato incredibile, ha pattinato in modo meraviglioso. Alla fine era solo una questione di gusto, io stesso non avrei saputo chi scegliere".
E infatti Evan e Johnny hanno lo stesso punteggio...
Ovviamente i giornali americani si stanno scatenando. Johnny è diventato "il pattinatore che vince anche quando perde", Evan "il campione del pareggio". Comunque la si voglia mettere è un campionato che si ricorderà per un bel pezzo.
Comunque sia andata il corto di Johnny resterà nella storia del pattinaggio americano.



E fra poco ci sono i mondiali!!

Bax
Saki
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domenica 27 gennaio 2008

La strada per il titolo impone di girare 4 volte

§Pattini d'argento§

4 giri. In aria. Traduzione 1 salto quadruplo. E' quello che serve a Johnny se vuole riconquistare il titolo nazionale. Ormai mancano poche ore al momento decisivo. Johnny scenderà in pista dopo Evan Lysacek, proprio come l'anno scorso, quando pattinò in modo disastroso.
Il fantasma di questo passato recente non sembra però pesargli sulle spalle. Anzi sembra dargli nuova carica.
Almeno è quello che è successo con il programma corto.

Mancavano pochi minuti alla discesa in pista e Johnny si stava riscaldando.
Un giornalista della NBC (broadcaster dell'evento) si è piazzato a pochi passi da lui e ha iniziato la diretta:
"Tra pochi minuti vedremo in pista Johnny Weir che l'anno scorso ha deluso tutti pattinando nel peggior modo possibile e lasciando partita vinta all'ottimo Evan Lysacek per la conquista del titolo nazionale. Reggerà la pressione o si scioglierà sul ghiaccio ancora una volta?".
"Quando l'ho sentito la mia prima reazione è stata quella di mandarlo al diavolo. Poi mi sono detto 'Ah la pensi così? Vediamo cosa dici dopo che ho pattinato'"
In effetti con il suo programma corto ha messo a tacere tutti i suoi critici. E lo ha fatto con un sorriso. Quello sereno e finalmente soddisfatto con cui ha chiuso il suo programma.


"Ero nervosissimo in realtà. Mi sono fatto il segno della croce prima di iniziare e dopo. E non sono neanche religioso!"

La foto di johnny che manda un bacio al cielo ha già fatto il giro di tutte le agenzie.



L'enfant terrible del pattinaggio è tornato. E alla carica.
Quindi per nostra gioia ecco qualche weirismo nuovo di zecca....

Durante la conferenza stampa seguita al programma corto gli è stato chiesto qual era la sua soluzione per alzare gli ascolti del pattinaggio, in costante calo dopo anni di grandi successi.
"Mi spiace ma non ho intenzione di fare a botte e neanche di colpire qualcuno sul ginocchio con una spranga di ferro"
(riferimento all'episodio che vide Tonya Harding pagare l'ex marito per mettere fuori gioco la sua rivale di sempre Nancy Kerrigan. Gli ascolti del pattinaggio quell'anno batterono quelli del super-bowl)

Un altro giornalista gli ha chiesto perché pensa di non essere apprezzato in America, in particolare dalla Federazione.
"Mi vedono come un esibizionista, uno che fa la 'diva'. Non sono molti quelli che mi vedono come un modello da imitare...ho una personalità difficile da digerire".

A un giornalista che sottolineava come gli ascolti della categoria maschile siano migliorati da quando ha iniziato a pattinare.
"Mi piacerebbe poter dire che sono il pattinatore che riporterà in auge il pattinaggio. Ma non sono il tipo che può avvicinare la massa a questo sport. Non sono un pattinatore 'da famiglia'. Non posso piacere ai genitori, ai nonni, alla sorellina e al fratello gay".

Sul fatto che il pattinaggio femminile americano non attira più gli spettatori di un tempo:
"Ora come ora in America abbiamo delle bambine che competono nella categoria femminile. Non ci sono stelle al pari di Katarina Witt o Oksana Baiul, atlete capaci di calamitare l'attenzione. Sono tutte così piccole...certo non attirano i ragazzi che aspettano di vedere una bella ragazza pattinare in minigonna"

Sui cambiamenti fatti nella sua vita e in particolare sul trasferimento nel New Jersey, lontano dalla sua famiglia.
"La prima settimana da solo nel mio nuovo appartamento ho dormito con un enorme coltello da cucina sul comodino"

Insomma Johnny ha ritrovato il suo MOJO, come lo chiama lui...la sua anima. E se avessimo avuto dei dubbi bastava dare una sbirciata agli allenamenti di ieri per il libero. Tutti gli altri si sono presentati in maglietta e pantaloni. Lui che nella suddetta conferenza stampa aveva dichiarato di sentirsi particolarmente patriottico grazie a Hillary e Obama...si è presentato in una tuta all black con una bandiera americana sulla spalla...fatta di paillettes! Ah naturalmente sopra aveva l'immancabile piumino smanicato super aderente nero lucido...con marca russa bella in vista...


Che dire speriamo che il suo MOJO continui a sorridere a lungo...

Bax
Saki
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sabato 26 gennaio 2008

Una redenzione...ghiacciata

§Pattini d'argento§

In Europa il 25 gennaio è stata una giornata in chiaro-scuro. Almeno per il pattinaggio italiano. La mattina ha visto la nostra NON campionessa italiana guadagnarsi il primo posto dopo la prima fase di gara (programma corto). non che a questi europei ci sia molta competizione in campo femminile...la serata invece è stata dolente. Almeno per chi ama la disciplina della danza.
Federica FAIELLA e Massimo SCALI
hanno sfiorato di un soffio il bronzo europeo con un intenso programma ben pattinato sulla musica di Yentl (sì proprio il film con Barbra Streisand).



Che dire. A parte che il Toponiglio è arrivato anche a questa gara...e Fede è tornata indietro a prenderlo ehe eh.
Al di la di tutto è un programma da medaglia. E la medaglia arriverà. Non ho dubbi. Intanto un abbraccio collettivo a Fede e Massi da tutte noi e naturalmente dal toponiglio. Chi mi conosce sa quale sono...per tutti gli altri buon indovina chi!



Una nota anche su Anna Cappellini e Luca Lanotte e la loro splendida, splendida traviata con cui hanno recuperato ben 3 posizioni! Cosa incredibile come si "intuisce" dall'urlo di Anna sul Kiss and Cry alla vista dei punteggi...



In America invece, a Saint Paul Minnesota per la precisione, è stata una serata di riscatto. Almeno per Johnny Weir. Dopo i deludenti risultati dello scorso anno quando perse il titolo americano finendo addirittura terzo dietro il rivale Lysacek ma anche alle spalle dello sconosciuto Bradley.

Ma quest'anno la musica è cambiata. Non solo quella dei programmi.

Nei 6 minuti di allenamento Johnny è apparso tranquillo e sicuro, nonostante avesse estratto una pessima discesa in pista. Secondo del primo gruppo di discesa, dopo di lui tutti i suoi avversari, Lysacek compreso, che avevano così la possibilità di valutare la sua esecuzione e trarre vantaggio dai suoi eventuali errori.

Errori che non ci sono stati.
"Quest'anno ho cambiato così tante cose nella mia vita" ha poi commentato Johnny riferendosi al cambio di allenatrice, entourage, luogo e ritmi di allenamento.
"Certo che ero nervoso, ma non volevo assolutamente buttare all'aria tutto quello che ho fatto quest'anno. Non voglio essere considerato uno che ha solo avuto una botta di C**o in questi anni. Non voglio essere definito uno che scoppia sotto la minima pressione. Alla prima caduta sono subito tutti li pronti a crocifiggerti. Volevo dimostrare a tutti che i cambiamenti che ho fatto sono veri e sono quelli giusti"



Per ora operazione compiuta. Sulle musiche di Juno e Aos, un'opera rock russa, Johnny ha pattinato in modo impeccabile aprendo con una combinazione triplo lutz-triplo toe-loop seguita da un solido triplo axel e da un triplo flip magistrale. Tutte le sue trottole hanno avuto un livello 4 (il massimo punteggio attribuibile a questo elemento).

Il punteggio finale del programma 83.40 è il punteggio più alto mai attribuito a un programma corto maschile non solo in una gara nazionale ma anche a livello internazionale. Johnny angel sulla via della redenzione...



"Dovevo pattinare bene a tutti i costi. Tutti mi aspettavano al varco. L'anno scorso non mi sono allenato bene, non sono arrivato preparato ai campionati, la mia vita personale andava da schifo ero lontano dalla mia famiglia.
Il mio mojo era spento".
Come sapete il mojo è l'anima/forza vitale dell'individuo nel folklore religioso africano...non a caso è rafforzato da un oggetto magico, di solito un indumento rosso a cui viene attribuito alto valore simbolico e che se indossato garantisce un "buon mojo"...mi viene in mente un guanto rosso e la dichiarazione "quando pattino male è colpa del guanto...





Be' quest'anno Camille, il guanto rosso che Johnny continua a portare con sé, anche se non più in pista, ha fatto il suo dovere. Johnny ha dimostrato il suo valore dove conta. Sul ghiaccio.

Dopo l'uscita del suo strabiliante punteggio i reporter hanno chiesto a Johnny di fermarsi con loro a guardare Lysacek, che nel frattempo era già caduto 3 volte nei minuti di allenamento.

"No grazie. Non voglio innervosirlo. Dal profondo del cuore e senza false ironie spero che pattini bene. Spero che riesca a superare lo stress che comporta essere il campione in carica, doversi ripetere. Facciamo di questa gara una grande gara, mettiamo sul tavolo tutte le nostre carte e vediamo come va".

Non molto bene per Evan che ha ammesso di essersi sentito "uno schifo" appena ha toccato il ghiaccio.

"Ero nervosissimo e aspettare tutto il giorno prima di scendere in pista è stato terribile"

Si è visto. Evan ha atterrato il quadruplo su due piedi, eseguito solo un doppio, al posto del previsto triplo, in combinazione e salvato all'ultimo un triplo axel fuori asse.

"Devo dire che col senno del poi Johnny è stato incredibile. Ha tutto il mio sostegno...voglio dire lui questa situazione l'ha affrontata tre volte di fila. Essere il campione con tutti gli occhi puntati addosso, tutti che si aspettano il massimo, per me era solo la prima volta e avevo le gambe di gelatina!"

Evan si è "redento" nella seconda parte del programma dove si è lasciato andare a una strepitosa sequenza di passi che ha ottenuto un rarissimo livello 4.

"Bè sono rimasto in piedi e ho avuto un buon punteggio artistico. Vorrà dire che dovrò spaccare nel libero".

Il programma libero dove Johnny ha deciso, per la prima volta nella sua carriera, di inserire un quadruplo.

"In allenamento cado una volta su due, quindi ho il 50% di possibilità di farlo bene. Vale la pena di provare, no?"

Per Lysacek il quadruplo invece è un salto acquisito, al contrario del triplo axel.

Chi reggerà meglio la pressione?

Jhonny si redimerà riconquistando la sua corona o Evan conserverà il suo titolo iridato?

La risposta domenica sera...

Appena disponibili aggiungerò i programmi di Evan e Johnny...stay tuned!

BAx
Saki
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giovedì 24 gennaio 2008

Di occasioni perse, vittorie sul filo e balli popolari

§Pattini d'argento§

Come volevasi dimostrare.
Kristoffer è riuscito a fare un mezzo disastro finendo addirittura dietro al suo arci-rivale e connazionale Adrian SCHULTHEISS. La musica di sottofondo è il waltzer delle occasioni perse. Peccato, perché il suo programma libero era geniale. Tutto su musiche anni '80-'90 (Take That compresi...) Del resto è un trascinatore, nonostante le cadute il pubblico ha continuato ad applaudirlo e a sostenerlo.



Il suo Kiss and Cry è decisamente sconsolato. Quest'anno i Mondiali saranno a casa sua, in Svezia. Ma dopo questa performance sarà difficile che la Federazione sostenga la sua candidatura. Il pensiero che forse non riuscirà a pattinare sul ghiaccio di casa davanti ai suoi connazionali in un'occasione così importante lo si legge nei suoi occhi, all'uscita dei punteggi.

Tomas non è andato male, ma certo non ha dato il meglio. Un inciampo sulla sequenza di passi, un quadruplo su due piedi, qualche sporcatura qua e la. Ha comunque mantenuto il sangue freddo (lo credo con quelle temperature...mi dicono che nello stadio di Zagabria fa freddissimo...) e il punteggio lo ha premiato. Poi non si può non sostenere un atleta che pattina su "La tigre e il dragone" con mosse di Tai Chi (compreso il saluto finale!).



Pattinando tra i primi del suo gruppo ha dovuto aspettare fino alla fine per sapere se era riuscito nell'impresa, epica, di portare un oro alla repubblica Ceca dopo quello del grandissimo Petr Barna ben 16 anni fa.

E così ha visto Stephane LAMBIEL perdere di nuovo l'occasione di conquistare il titolo europeo. Lui che è stato campione mondiale, argento alle Olimpiadi, medaglia d'oro in finale di Coppa del Mondo non riesce a salire sul gradino più alto dei Campionati Europei. Niente cadute per lui, ma un'esecuzione sottotono, soprattutto a livello tecnico dove Tomas VERNER gli ha dato ben 8 punti di distacco e dove addirittura Sergei VORONOV lo ha superato di 7 punti! Del resto quando parti con un axel doppio invece che triplo in una gara di così alto livello (tecnico) recuperare diventa difficile, anche perché partiva già dietro Tomas dopo il programma corto.
A salvarlo, come sempre, il punteggio per la componente artistica del programma (che quest'anno è NON casualmente un flamenco, dato che Stephane si è trasferito a Barcellona con la sua dolce metà...). Trascinante, ben pattinato e interpretato...eppure ogni volta che comincia la musica con il cantante di flamenco non riesco a trattenere le risate al ricordo di una serata di agosto a Siviglia...problema mio!

Al titolo è arrivato vicinissimo. Meno di un punto e avrebbe finalmente completato il suo palmares. E invece Tomas è riuscito a conquistare un oro che tutti gli avevano già assegnato di default, dopo aver conquistato quella che era già stata la sua "ragazza" più o meno ufficialmente (sì, sempre lei, la nostra NON campionessa nazionale).
"Sono molto felice di come ho pattinato. Ma ammetto che Tomas oggi è stato migliore di me". Come dire, un campione non deve solo saper vincere ma anche saper perdere con classe. E Stephane, indubbiamente, è un grande campione. D'altra parte ha anche ragione, a parte gli errori, per cui la giuria lo ha davvero massacrato, ha pattinato bene e il distacco da Tomas era veramente minimo. Continuo a pensare che la sua ultima sequenza di passi al cardiopalma sia una delle più belle che abbia mai visto.

Intanto Tomas continuava a seguire la gara dal backstage. Ormai solo Joubert poteva mettere in pericolo il suo primo posto. Il francese ha pattinato su una musica già presentata dal nostro secondo atleta (Paolo BACCHINI) ovvero un medley dei Metallica ed è riuscito a perdere ben due posizioni rispetto al corto dove era secondo e ha strappare per un soffio il bronzo al russo Sergei VORONOV che diciamolo ha fatto il libero della vita. Ma i titoli conquistati in precedenza pesano e Joubert è pur sempre campione mondiale e europeo in carica. Mettergli davanti lo sonosciuto Voronov sarebbe stato troppo...



"Sono molto deluso dal terzo posto. Questa stagione è cominciata malissimo, ho avuto un sacco di problemi e non ero pronto per questa gara. Spero nei mondiali, non mi piace essere terzo voglio essere primo". Cosa dicevamo dei grandi campioni? Ah sì, che sanno perdere con classe...

Dopo il punteggio di Joubert, Tomas sapeva di avere l'oro al collo. Prima ha abbracciato in silenzio il suo allenatore (lo stesso della nostra NON campionessa italiana). Poi ha cominciato a correre e a saltare nei corridoi.
"Sono felicissimo, anche se non ho pattinato al massimo. Però ho lasciato il cuore su quel ghiaccio e sia il pubblico che i giudici l'hanno capito. Questa medaglia d'oro non è solo mia è di tutta la squadra che mi ha seguito. E' una medaglia collettiva! Ho combattuto fino alla fine e questo è il risultato. Spero solo non sia la mia ultima medaglia!"

Bè intanto goditi questa!

La seconda fase della gara della danza vede invece Fede e Massi ancora in quarta posizione dopo uno stupendo programma corto. Ora ditemi se questo è da quarto posto...



In ogni caso tutto si gioca nel libero. Dove Fede e Massi scenderanno per ultimi...

Ma vorrei chiudere con uno di quei programmi che entrerà nella storia del pattinaggio...
Il ballo tradizionale di Sinead KERR / John KERR...diciamo una nota di colore...
Ora se vi dico che sono scozzesi, voi cosa vi aspettate di vedere?



Bax
Saki
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Sul ghiaccio di Zagabria. In diretta dagli Europei

§Pattini d'argento§

Tra gennaio e febbraio, come ogni anno, si consuma, in una fiammata breve ma intensa, la stagione agonistica del pattinaggio di figura.
Prima uscita internazionale la finale di Grand Prix, una gara a tappe che arriva a selezionare i migliori sei atleti di ogni categoria per poi decretare i vincitori assoluti.
Poi i campionati nazionali, nel resto del mondo determinanti per decidere gli atleti destinati a rappresentare il proprio Paese alle successive gare internazionali (ogni riferimento al fatto che la più nota rappresentante italiana di questo sport NON è campionessa italiana, avendo dato buca ai campionati di quest'anno, è puramente voluto).
Seguono i Campionati Europei, in concomitanza con i Campionati Nazionali Americani.
I Quattro Continenti. Infine i Campionati Mondiali.
Tutto nel giro di un paio di mesi. Da capogiro.

Dal '98 non perdo una gara internazionale. Prima per passione e poi per lavoro appassionante. Quindi mi sento un po' strana al pensiero che "gli altri" in questo momento sono a Zagabria per gli Europei mentre io sto picchiettando sulla tastiera del mio macbook nero seduta alla mia semplice e funzionale scrivania Ikea con una pila di esami da correggere fin troppo evidente sulla mia destra. E' vero che la finale Grand Prix quest'anno era a Torino, con gioia e gaudio di noi "lavoratori" del dietro le quinte, o meglio dietro la pista. Ma non c'è niente da fare. Europei e Mondiali hanno un altro fascino, oltre che un numero decisamente superiore di atleti...

Fine del momento di autocommiserazione. Il fatto che non sia fisicamente presente non significa che non abbia sul posto adeguati corrispondenti, per non parlare della funzione palliativa di San Youtube...

E dunque ecco alcune notizie direttamente da Zagabria.

Nella prima fase della competizione maschile (programma corto) si è incredibilmente piazzato al primo posto Tomas VERNER, repubblica Ceca...dico incredibilmente per due motivi:
1- Tomas è una promessa fatta diverso tempo fa e mantenuta a metà. Argento a un Campionato Europeo che ha brillato per le assenze "eccellenti". Poi un bronzo sfiorato ai mondiali, due anni fa, e incredibilmente perso. Se chiedi di lui agli "addetti ai lavori" tutti ti risponderanno immancabilmente "ha del potenziale". Sulla carta. Perché nella pratica ha fino ad oggi mancato molte delle occasioni che gli si sono presentate davanti.
Ecco perché questo primo posto ha un sapore provvisorio, in attesa di conferma. Tra il corto e il libero (secondo programma di gara) può succedere di tutto. E lui ci ha abituati ad aspettarci di tutto...
2- Questo primo posto ha anche un retrogusto italiano.
Tomas è un vecchio amico e compagno di allenamento del nostro 4 volte campione nazionale Karel ZELENKA, che come lui è nato in Repubblica Ceca. Per molte estati Karel e Tomas si sono allenati nella stessa pista, insieme a una mia amica di vecchia data. Ricordo ancora i suoi racconti sulla natura "goliardica" dei due che immancabilmente si sfogava su di lei, unica ragazza. Le strade di questi tre ragazzini si sono poi divise, come spesso accade crescendo si perdono le cose che ci avevano unito agli amici di infanzia, i percorsi cambiano sotto le pressioni interne ed esterne. Il legame di Karel con l'Italia si è andato via via rafforzando, allontanandolo immancabilmente dalla sua terra di origine e dai vecchi legami. Tomas, da parte sua, si è competitivamente allontanato dal vecchio "sparring partner". Karel e Tomas non sono più nella stessa "lega", se così si può dire. Oggi Tomas è in grado di eseguire triplo axel e quadruplo e Karel no. Cosa che a livello internazionale non fa una piccola differenza. Fa tutta la differenza del mondo.
Eppure Tomas sembra non aver reciso del tutto il suo legame con l'Italia. Voci insistenti ci dicono che il giovane campione della Repubblica Ceca sia sentimentalmente legato alla giovane NON campionessa italiana Kostner (quella sui pattini, non quella sugli sci).

Con il suo solito stile asciutto e concreto Tomas ha così commentato il risultato:
"E' stato molto peggio dell'anno scorso. Mi sentivo molto incerto. Il ghiaccio era già molto duro nel riscaldamento e io ero l'ultimo a scendere in pista. Bisogna pattinare in modo molto pulito, stare attenti ai fili e in queste condizioni c'è il 90% di possibilità di cadere. E sono errori che costano. Sapevo che Brian (Joubert, campione in carica) non aveva un buon punteggio e neanche Stephane (Lambiel, argento alle olimpiadi). Lui non l'avevo visto ma dalla sua faccia ho capito che non era stato perfetto. Ho capito che avevo una possibilità pattinando per ultimo. Forse ho una possibilità in generale. Ma non voglio pensarci troppo, altrimenti è la fine. Voglio rimanere concentrato. Poi si vedrà"

Tomas è così. E' un signor nessuno consapevole di avere ancora tutto da dimostrare.
Forse per questo spero che quest'anno mantenga finalmente le promesse che ci ha fatto. Intanto la prima l'ha mantenuta. Ecco il suo programma corto.



Un altro da tenere d'occhio è Kristoffer BERNTSSON (Svezia). Quella che potrei definire una mina vagante. Nel senso che quando pattina bene è incredibile, decisamente da podio. Poi ci sono le giornate no, quelle dove il 26esimo posto è regalato. C'è una cosa però che continua ad attrarmi di questo atleta (e no, non è l'effetto residuo dell'incontro ravvicinato per cui "qualcuno" ancora mi prende in giro...): il suo stile di pattinaggio e interpretazione fuori dagli schemi. Ogni anno cambia look (taglio e colore di capelli, genere di musica e costume) e racconta una storia diversa sul ghiaccio. Ecco questa è una di quelle cose che si è un po' persa con il nuovo punteggio, troppo concentrato sull'aspetto tecnico e la performance "fisica" degli atleti. Lui riesce ancora a spostare l'attenzione sul lato artistico. Così alla fine poco importa se ha messo giù una mano in un salto o se l'atterraggio di un altro non è pulitissimo. Non gli hai comunque staccato gli occhi di dosso. Vedere per credere.



Va detto che gli atleti da battere in questa gara sono però Stephane LAMBIEL (Svizzera).



E Brian JOUBERT (Francia) campione europeo e mondiale in carica che però arriva da qualche mese di inattività per infortunio.



I tecnici puntano su di loro...vedremo!

Già finita la gara delle coppie di artistico dove l'unica nota degna di menzione è la presenza di due coppie italiane al 10 e 11 posto.
Marika ZANFORLIN / Federico DEGLI ESPOSTI
E direttamente dal mondo delle rotelle dove hanno vinto più di un titolo mondiale
Laura MAGITTERI / Ondrej HOTAREK

Già disputata anche la prima fase della gara della Danza, il programma obbligatorio. Qui la tensione aumenta perché ho due amici che "rischiano" di prendere una medaglia. E non sarebbe immeritata, anzi. Per ora Federica e Massimo (all'anagrafe Federica FAIELLA / Massimo SCALI) sono quarti, ma sono a meno di un punto dai terzi e i loro programmi originale e libero, quest'anno, sono decisamente all'altezza delle aspettative. Una truppa di amici li sta per raggiungere in quel di Zagabria, portando con sé il mitico Toponiglio.



Una mascotte realizzata a più mani che ha ormai una sua personalità e un suo sito ufficiale...ognuno di noi ha realizzato e cucito una "toppa" di buon augurio...ecco la mia!

Il Toponiglio ha "seguito" Fede e Massi in ogni gara importante. Speriamo che anche questa volta faccia il suo dovere!!!

Intanto ecco la loro polka....



L'altra coppia italiana Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE si trova al 10 posto, ma data la bellezza di original e libero di quest'anno potrebbero salire nelle prossime due fasi di gara...


A presto per gli aggiornamenti.

Bax
Saki
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martedì 22 gennaio 2008

I will PSYCH you out in the end

§Teledipendenze§

Questa è una storia di perdizione e redenzione. Musica e follia.
E si svolge nel corso di una giornata.
Questa è la storia della sigla di....
La prima sigla di un telefilm, nella storia della televisione americana, a essere stata composta ed eseguita dal creatore stesso della serie, Steve Franks, e dalla sua band, i Friendly Indians.
Come raccontata dallo stesso Steve Franks.


I Friendly Indians si presentano per la prima volta negli studi della Elicit Music in una tarda mattinata di primavera. Un arrivo trionfale, frutto dei tremendi sacrifici e del duro lavoro di cinque amici di Orange County (ogni riferimento ad altri telefilm è puramente casuale) legati dal loro amore per la musica e dalla loro voglia di successo.


"Abbiamo dovuto pagare un duro prezzo per raggiungere la vetta della Elicit Music"
Ricorda il batterista Jason Barrett.
"Prima la mia sveglia non ha suonato. Poi la 60 era bloccata e ho dovuto prendere la 10. Ma in realtà non ricordo bene. Dopo un po' le città cominciano a sembrarti tutte uguali"

Con quello che si può a ben diritto definire un colpo di c.... ehm fortuna, la band attira l'attenzione del proprietario della Elicit, Rob Hoffman, già produttore della Aguilera e collaboratore di Quincy Jones.

"Avevano un certo non so che"
Ricorda Hoffman.

La band viene subito scritturata per la realizzazione di "I Know, you know" (sigla di Psych, ndb) e diventa ben presto nota nella sala di registrazione per la sua innata capacità di seguire le direttive e le sue peculiarità musicali.
Ma dopo l'iniziale successo, cominciano a serpeggiare le prime tensioni.

"Steve continuava a fare una telefonata dietro l'altra, continuava a cambiare la sceneggiatura di un episodio che stavano girando in Canada"
Ricorda il chitarrista Greg Jackson.
"E poi, dal nulla, decidono di rimpiazzare la mia chitarra Fender con una Marshall"

"E' stata la decisione più difficile che abbiamo mai dovuto prendere" conferma Ken Dusman, il bassista. "Quella chitarra era con noi dall'inizio di quella giornata".

Ma un'altra tragedia si stava consumando nella sala di registrazione. Il batterista Jason Barrett aveva cominciato la sua lenta discesa nella spirale della dipendenza da barrette al cioccolato e bottigliette d'acqua.

"Ricordo solo di essermi svegliato tra le braccia di Ken con la faccia sporca di cioccolato. E' stato piuttosto insolito" Confessa Barrett.

La pressione era diventata insostenibile. Su consiglio del produttore musicale la band decide quindi di ritirarsi in un eremo in India per una sessione di meditazione. Il loro aereo però è costretto a un atterraggio di fortuna nell'aeroporto di Burbank. L'esperienza di quasi-morte restituisce ai musicisti la determinazione e la voglia di incidere la miglior sigla telefilmica di sempre.

"In quel momento tutto è diventato chiaro"
Conferma Jackson.
"A metà pomeriggio avevamo trovato la melodia. Ci siamo seduti uno di fronte all'altro e ci siamo guardati negli occhi. Tutto quello che sono riuscito a dire è stato. Fico"

E se non credete alla veridicità di questa storia ecco i Friendly Indians nel making of di I Know, You Know.



Oggi i Friendly Indians si sintonizzano ogni settimana su Psych per sentire la loro canzone. Alcuni di loro sono arrivati a registrare la serie per riascoltarla due volte.

Potrà anche durare poco più di 30 secondi, ma per la band "I Know, You Know" è una prova concreta della forza di volontà dell'uomo e un omaggio a un giorno di aprile in cui, proprio quando tutto sembrava perduto, è arrivata la consacrazione definitiva.

E ora, questa pietra miliare.



Non perdetevi una parola dell'illuminante refrain:

I know, you know, that I'm not telling the truth,
I know, you know, they just don't have any proof,
Embrace the deception, Lean how to bend,
You're worst inhibitions will PSYCH you out in the end.

A parte tutto Psych è davvero una serie geniale. Tanto per darvi l'idea della profondità e dell'intensità drammatica della storia ecco alcuni dialoghi tratti dalla prima stagione:

Gus: Qual è il tuo programma di cura dentale?
Shawn: Non farmi venire le carie.
Gus: E quello per la tua salute in generale?
Shawn: Lo stesso, solo che al posto di carie metti epatiti e herpes.
Shawn: Seguimi
Gus: Uh, no. Non ti seguirò mai più alla cieca. L'ho imparato al confine messicano. Due volte.

Gus: Vuoi chiamare la tua finta agenzia di investigazione "Psych?" Perché non "Hey, stiamo imbrogliando voi e il dipartimento di polizia; speriamo di non commettere un errore irreparabile che possa causare la morte di qualcuno."
Shawn: Prima di tutto, Gus, questo nome è troppo lungo; non riusciremmo mai a farlo stampare sulla vetrina dell'ufficio. E poi il miglior modo di convincere le persone che non stai mentendo è dicendogli che stai mentendo!
Shawn: Questo è il massimo.
Gus: Oh sì? Meglio della clinica di agopuntura?
Shawn: Non sapevo fosse necessario avere esperienza nel campo!
Shawn: Questo posto è ridotto da schifo.
Gus: Forse è passato Johnny Depp.
Shawn: Scusa, questa battuta è arrivata con una macchina del tempo direttamente dal 1992?
Shawn: Sei arrabbiato.
Gus: Non sono arrabbiato, sono felice, anzi entusiasta. Adoro sembrare un idiota.
Shawn: Ora capisco perché metti quelle scarpe.
E soprattutto la scena che è entrata nella storia della tv americana.



E se dopo questo non vi siete convinti a vederlo...
Non c'è davvero altro che possa fare

Bax
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domenica 20 gennaio 2008

Le migliori foto pubblicate sul web nel 2007

§Deliri in famiglia§

Appena arrivata a casa mio padre mi ha fatto vedere "un paio di foto" e dato che è domenica doppio post...

Ecco alcune delle migliori foto del 2007 pubblicate sul web, secondo il voto degli utenti del sito whatatop...

Miglior Wild Life

Miglior Human Landscape

Miglior Pet Cat

Miglior Street Art (la mia preferita!)

Women's Best

Miglior Body-Painting

Best Global

E poi una foto che ha fatto davvero il giro del Web e ha vinto la menzione d'onore. Per me la miglior foto in assoluto.


Bax
Saki

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Addio a Jinzo Toriumi che ha dato un'anima ai Ninja

§Eroi e antieroi§

Sono sicura che nella vostra infanzia/adolescenza avete visto almeno una di queste serie:

タイムボカンシリーズ ヤッターマン
(Time Bokan Series: Yattaman)
ovvero
Yattaman, Calendar man e le altre serie delle macchine del tempo Bokan

...dovreste averla intravista su Rete 4 nel 1983 oppure sulle tv locali...

Oppure...forse vi è capitato di vedere
宇宙の騎士テッカマン Uchu no Kishi Tekkaman (da noi Tekkaman) su qualche tv locale.

Per i nostalgici, ma soprattutto per la mia super-coinquilina...
la sigla di Yattaman!



Hurricane Polymar - Hurricane Polymer - Hariken Polymer (da noi Hurricane Polimar) sempre su Rete 4 nel 1981.
Shinzo ningen Casharn (da noi Kyashan il ragazzo androide) sempre sulle tv locali.

Tutti anime figli di un periodo in cui la casa di produzione Tatsunoko prendeva spunto dai supereroi americani, adattandoli alla cultura nipponica con insperato successo.

Oppure Kagaku Ninjatai Gatchaman Fighters (Gruppo Scientifico Ninja Guerrieri Gatchaman) da noi semplicemente La Battaglia dei Pianeti...



Alzi la mano chi non ha mai gridato nel cortile della scuola "Ken, l'aquila! Joey, il condor! Pretty Jane, il cigno! Ryu, il gufo! Jimpy, la rondine!"
Ok abbassate pure le mani...

Per chi non la conosce diciamo che è la serie che per prima ha introdotto l'Action Team, ovvero il gruppo di 5 eroi (vs eroe solitario) composto di solito dal "Capitano coraggioso", bello, buono, noioso ehm...intelligente, dal "bello e dannato", forte come il capo ma più scontroso e di solito sarcastico (ovviamente il mio preferito...) la "Principessa", ragazza bella, intelligente, pura, il "Ciccio", ingenuo, goffo, ma d'animo buono e fortissimo (vedi "La cosa" dei Fantastici Quattro) e infine "la matricola", ragazzino inesperto della vita ma espertissimo di tecnologie e computer.
Da sinistra: Ken, Jun, Ryu, Jinpei, Dr. Nambu and Joe


Dopo i Gatchaman la squadra a 5 è diventata un must in tutte le serie di genere supereroistico...vedi anche i Robot componibili...

Queste sono solo alcune delle serie sceneggiate dal grandissimo Jinzo Toriumi così come l'Action Team è solo una delle sue geniali trovate. Del resto uno che ha mosso i suoi primi passi nel mondo di anime e manga al fianco del grande maestro Osamu Tezuka aiutandolo a realizzare quella pietra miliare dell'animazione seriale che è Tetsuwan Atom (Astro Boy), non poteva che essere destinato alla grandezza.

Jinzo ha lasciato il mondo dell'animazione. Un mondo che da oggi sarà un po' più vuoto, certo meno divertente.

Nel mio cuore rimarrà sempre la sua opera forse più sottovalutata (soprattutto in Italia).
鎧伝サムライトルーパー (Yoroiden Samurai Trooper)
Legendary Armor Samurai Troopers
Les Samouraïs de l'Eternel

Samurai Warriors
الأسطوري للدروع القوات السامرائي


Insomma...I cinque Samurai! Potete averli visti come me la prima volta nell'aprile del 1990 su Italia 7 oppure più tardi sulla defunta TMC o magari su Telenorba...
Anche qui torna l'idea della squadra di cinque eroi, ma Toriumi la gioca questa volta in modo diverso. Non più cinque "tipi" fisici e caratteriali, ma cinque incarnazioni di altrettante virtù.
Rio, con l’armatura Vampa, dotata della virtù Giustizia (Altruismo nella versione originale giapponese), Sami con l’armatura Nimbo con la virtù della Sensibilità (Cortesia), Simo con l’armatura Torrente e la virtù della Fiducia, Shido, con Diamante e la virtù della Determinazione (Giustizia), ed infine Kimo, che indossa l’armatura Etere, dotata della virtù della Saggezza.L'altra novità è il fatto che anche gli avversari (in questo caso veri e propri antieroi) sono una "squadra" (anche se sono quattro e non cinque) e incarnano altrettante virtù!
Demon, ha l’armatura Metallo, che simboleggia la Fedeltà (Lealtà), Kratos, indossa Oscurità, dotata della virtù della Franchezza (Obbedienza), Rasta ha l’armatura Legno che rappresenta la Tenacia (Sopportazione), ed infine Krana, indossa Veleno, l’armatura dotata della virtù della Clemenza (Rispetto).

Ma il vero colpo di genio è che in realtà tutto le armature sono i nove pezzi di un'antica unica armatura appartenuta non a un eroe, ma a un uomo malvagio e corrotto, Arago, che l'aveva usata per conquistare il mondo e sottometterlo al suo regno di terrore. Sconfitto dal monaco Ariel, Arago riuscì a conservare solo l'elmo, perdendo il resto della leggendaria corazza destinata poi a finire divisa tra i cinque eroi e i quattro antieroi.
Le nove armature create da Ariel a partire dai pezzi dell'armatura di Arago rappresentano le nove virtù del Confucianesimo o Bushido (la via del Samurai).
In più le cinque armature degli eroi, simboleggiano i cinque elementi naturali, Fuoco, Luce, Acqua, Terra e Cielo. Mentre le quattro armature dei Demoni Generali, simboleggiano le quattro stagioni, Primavera, Inverno, Estate e Autunno.

La trama è altrettanto complessa e Toriumi intreccia i percorsi degli eroi e degli antieroi fino a ottenere un tessuto così fitto e variegato che diventa difficile distinguere il bene dal male, tanto più che tra colpi di scena e sacrifici inaspettati non sono pochi i personaggi che cambieranno schieramento nel corso della serie.

E ora per tutti gli appassionati la mitica sigla!!

E su queste note mando il mio saluto al maestro Toriumi che sono sicura, continuerà a scrivere storie incredibili anche dov'è adesso.

Bax
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venerdì 18 gennaio 2008

Scacco matto al re Bobby Fischer

§Eroi e antieroi§

Bobby ha sempre giocato a scacchi. Ha cominciato a 6 anni e non ha più smesso.
Proprio per la giovane età in cui ha cominciato a giocare dicono che Bobby non ha avuto maestri. Era sostanzialmente un campione autodidatta.

Foto scattata dalla fam. Forstenaicher e pubblicata sul web da Rodolfo Pozzi - Bobby Fisher a "lezione" da Karl Forstenaicher, 1954

Come tutti i geni a scuola Bobby era un problema. Non era un problema di sostanza, dato che aveva il più altro "Qi" mai misurato nella storia moderna. Era un problema di forma: Bobby arrivava dalla California e non era abituato a portare la camicia, non sopportava di vestirsi come gli altri.
Gli insuccessi scolastici non lo turbano più di tanto.

A 15 diventa il più giovane Gran Maestro di scacchi di sempre.
Nel 1972, a soli 29 anni, viene invitato a Reykyavik per disputare una partita in cui è in paglio il titolo mondiale. Il suo avversario è il russo Spassky, detentore del titolo. L'incontro non è neanche stato confermato e già viene definito il match del secolo. Siamo ancora in piena Guerra Fredda.

Appena arrivato Bobby offende gli islandesi, definendo l'Islanda inadeguata per l'evento perché non ha un bowling. Poi si lamenta di tutto: delle telecamere, delle luci, del tavolo, delle sedie. Viene definito dalla stampa squilibrato e paranoico e accetta di giocare solo dopo che un miliardario inglese raddoppia il premio partita, portandolo a 250 mila dollari.
Una delle sue assurde richieste è di non avere telecamere che riprendano l'incontro.
Per fortuna qualcuno ha ignorato la sua richiesta e girato
QUESTO VIDEO amatoriale.

Bobby non vince l'incontro. Demolisce letteralmente il suo avversario. Tanto che Spassky dichiarerò:
"Quando giochi con Bobby, il problema non è vincere o perdere. Il problema è sopravvivere".

Diventa il Campione numero 11 in ordine di tempo. Ma lui sostiene che 11 significa primo due volte: 1 perché è arrivato primo e 1 perché è il primo campione del mondo non sovietico nella storia degli scacchi.


Eccentrico, sregolato, capriccioso.
Nel 1975 si vede privare del titolo mondiale perché si rifiuta di giocare un match contro Anatoly Karpov, organizzato senza il suo consenso dalla Federazione internazionale degli scacchi.

Da sempre sprezzante verso l'America e la sua politica.
Nel 1992 viene invitato dalla federazione Russa e da Slobodan Milosevic a giocare la rivincita con Spassky in Jugoslavia, premio in palio 3.5 milioni di dollari. Bobby allora riceve dalla giustizia americana una lettera di diffida a recarsi in Jugoslavia, paese sottoposto ad embargo e al divieto di viaggio ai cittadini americani. Ordine esecutivo firmato George Bush senior.
Bobby indice una conferenza stampa, sputa sulla lettera e va in Jugoslavia, vincendo per la seconda volta contro Spassky.
Il governo americano lo condanna a 10 anni di reclusione e emette contro di lui un mandato di cattura internazionale.

Bobby però sparisce nel nulla.

Alcuni lo danno per morto. Altri giurano di averlo visto in Ungheria, in Asia, nelle Filippine.
Ricercato dalle polizie di mezzo mondo, Bobby riesce comunque a depositare il brevetto di un nuovo tipo di segnatempo digitale per le partite.
Nel 1996 annuncia da Buenos Aires, una variante del gioco nota come Fischer Random Chess, che consiste nella possibilità del giocatore di scegliere la disposizione iniziale dei pezzi, evitando così di impararsi le aperture a memoria e rendendo il gioco più imprevedibile.
Il governo americano decide che se non può avere Fisher avrà quello che è di Fisher. Tra il 1998 e il 1999 tutti i suoi beni vengono confiscati e venduti all'asta.
Il 13 luglio 2004 Bobby ricompare all'aeroporto di Tokyo dove viene prima percosso e poi arrestato. Il suo passaporto americano viene dichiarato non valido. Ma Bobby ha un'ultima imprevedibile mossa a sua disposizione.
Dare scacco all'impero americano chiedendo asilo politico a un "Paese amico".
In modo ancora più imprevedibile è proprio l'Islanda, il Paese offeso, a rispondere.
Forse perché gli islandesi, popolo di saggi, avevano capito la vera natura di Bobby, in quel lontano incontro del 1972.
Volutamente sgradevole e immodesto nelle sortite ufficiali, quelli che l'hanno conosciuto fuori dalle scacchiere raccontano, al contrario, di un uomo molto timido, affabile e cortese con i propri interlocutori. Quando il lettone Mikhail Tal (l'unico giocatore che non riuscì mai a battere), anch'egli ex campione del mondo, si ammala gravemente, Bobby va ogni giorno al suo capezzale per discutere di scacchi, il suo modo di offrire amorevolmente conforto al rivale.

Certo Bobby Fisher era diverso. Diverso anche da quelli che più avrebbero dovuto assomigliargli. Gli altri campioni. Gli altri scacchisti. Gli altri.
Molti di loro hanno intrapreso carriere parallele, hanno avuto altri interessi oltre agli scacchi.
Bobby no. Lui pensava, respirava, mangiava, dormiva, viveva solo in funzione degli scacchi, 24 ore su 24, 365 giorni all'anno.

"Non so fare altro", ha sempre affermato con candore, prestando il fianco alle più fantasiose speculazioni sulla sua asocialità, sul suo autismo.
Ma sul campo di battaglia delle 64 case era davvero il più bravo di tutti.

Anche fisicamente Bobby era diverso dagli altri e in un certo senso si può dire che le sue "peculiarità" fisiche lo segnalassero già di primo acchito come uno nato per essere uno scacchista o un pianista. Mi riferisco in particolare ai suoi lunghissimi indici.

Foto scattata dalla fam. Forstenaicher e pubblicata sul web da Rodolfo Pozzi - Bobby Fisher al Manhattan Chess Club di New York, 1954

Chi lo ha visto giocare dal vivo conferma di essere rimasto con un'immagine indelebile nella mente: il movimento dei pezzi eseguito con straordinaria rapidità dalle dita musicali di Fischer.
E' questo che gli appassionati ricordano più di ogni altra cosa, più di ogni altro eccesso, sregolatezza, ossessione. Le mani di Bobby. Mani con un linguaggio proprio. Unico. Geniale.

Non lo vedremo più riemergere da uno dei suoi misteriosi ritiri pronto a stupirci con una delle sue mosse a sorpresa.
Ma chi ha amato il suo gioco e il suo genio, più forti e più grandi anche del piccolo uomo che era, non smetterà mai di vederlo giocare.

18 gennaio 2008
Bobby ha concluso oggi la sua ultima partita. Quella con la vita.
Difficile dire se ha vinto o ha perso. Certo è stata la partita del Secolo.


Bax
Saki

Note:
Per gli appassionati di cinema non perdetevi il bellissimo film di genere
In cerca di Bobby Fisher di Steven Zaillian di cui vi regalo una delle scene più toccanti.

E a chi volesse leggere qualcosa di davvero speciale, specialmente perché è uno dei pochi libri in italiano:
Monticelli Mario, La sfida del secolo, Mursia, Milano, 1972 Continua...Read more!

Bill Kaulitz doll made by SkatingAngels

§Deliri in famiglia§

Per dimostrare ad Aya la mia gratitudine per aver assecondato il mio desiderio di andare in vacanza in Islanda quest'estate...
Ho fondato una ditta fantasma adibendola alla produzione di modelli viventi (in Italia nessuna azione è troppo illegale e più è illegale più è facile compierla). In un luogo segreto ho riunito i principali studiosi dell'intelligenza artificiale e della produzione di androidi del nostro tempo, li ho chiusi in un bunker e li ho sottoposti alla ripetuta visione di film come D.A.R.Y.L, Blade Runner e A.I. oltre che di serie televisive come Kyle XY e con mezzi stile Arancia Meccanica li ho convinti a creare il modello vivente dell'attuale cantante preferito del già citato kindred spirit.
Sono dunque felice di annunciare che dopo la produzione di un prototipo e di diverse versioni del modello, la mia ditta fantasma SkatingAngels sta per lanciare sul mercato il nuovo modello vivente
BILL KAULITZ versione IDOLO DELLE FOLLE.
Per garantire un corretto utilizzo del prodotto come fondatrice della ditta SkatingAngels ho provveduto alla compilazione di un manuale d'uso. Chiunque sia interessato all'acquisto di un modello BILL KAULITZ versione IDOLO DELLE FOLLE è invitato a leggere il manuale d'uso PRIMA dell'eventuale acquisto. Informiamo i futuri acquirenti che il catalogo della SkatingAngels sarà presto aggiornato e che il modello JOHNNY WEIR sarà disponibile a breve.
Ricordiamo che la ditta SkatingAngels non prevede la clausola soddisfatti o rimborsati.

E ora alla particolare attenzione di Aya:

MANUALE D'USO

Congratulazioni! Siete entrati in possesso di un modello BILL KAULITZ versione IDOLO DELLE FOLLE. Per ottenere il massimo dal vostro modello-cantante leggete attentamente il manuale e seguite le istruzioni.

SPECIFICHE TECNICHE:
Nome: Bill Kaulitz

Tipo: Cantante, stile pop/punk, Tedesco

Produttore: SkatingAngels

Data di produzione: 1 settembre 1989

Altezza: 177 cm

Sesso: Dato coperto da privacy.

ACCESSORI:

BILL viene venduto con i seguenti accessori in dotazione:

a. Tintura per capelli nero corvino e decolorante per ciocche bionde
b. Aeroplanino Jumbi
c. Due piercing da inserire rispettivamente sul sopracciglio destro e sulla lingua
d. Tre tatuaggi da applicare rispettivamente dietro al collo (simbolo TOKIO HOTEL), sul lato sinistro una stella sul lato destro del bacino, scritta sul braccio destro
e. Microfono
f. Auricolari da concerto personalizzati
g. Ampio guardaroba che comprende pantaloni a strisce bianche e nere, varie giacche di pelle, magliette di due misure più piccole.
h. Trucco nero per occhi e smalto nero per unghie

Note:
data la lunghezza della capigliatura del nuovo modello BILL sarà necessario acquistare nuova tintura per capelli almeno una volta ogni due settimane, dato l'ingente utilizzo previsto anche smalto e trucco per occhi sono garantiti per la durata massima di due settimane. Ricordiamo inoltre che il nuovo modello BILL KAULITZ potrebbe richiedere nuovi tatuaggi e la realizzazione di nuovi abiti su misura da lui stesso disegnati. I costi relativi a questi upgrade saranno completamente a carico degli acquirenti. Se desiderate un modello a più basso mantenimento vi consigliamo di prenotare il modello bassista GEORG o il modello batterista GUSTAV.

ACCENSIONE/AVVIO:

Prima di accendere il vostro modello BILL, assicuratevi di aver appoggiato nelle vicinanze l'aeroplanino JUMBI e di aver nascosto gli auricolari, in caso contrario il modello potrebbe avere una crisi di pianto. Assicuratevi inoltre di aver appeso alle pareti della stanza i poster delle grandi città del mondo e se abitate in periferia o provincia consigliamo di chiudere le finestre onde evitare che il modello possa accorgersi di trovarsi in area rurale e/o poco abitata. In caso contrario il vostro modello BILL potrebbe avere una crisi di pianto. Se possibile procuratevi il modello gemello TOM KAULITZ e accendetelo 10 minuti prima del vostro modello BILL, questo vi garantirà un funzionamento ottimale. In caso contrario tenete a portata di mano una foto del soggetto TOM KAULITZ, un cappellino da baseball e inserite nel vostro stereo il duetto IN DIE NACHT. In questo secondo caso, tuttavia, il risultato non è garantito. Vi ricordiamo che l'unica lingua con cui potrete interagire con il vostro modello BILL è il tedesco. Vi segnaliamo tuttavia che il nuovo modello BILL può cantare in inglese oltre che in tedesco.
Lasciate che il vostro modello BILL si ambienti prima di provare a farlo cantare, soprattutto se decidete di utilizzare l'accessorio f. Vi informiamo infatti che il nuovo modello BILL, in accordo con il prototipo approvato e brevettato, può dare segnali di insofferenza, ripugnanza fino ad arrivare al rifiuto categorico del suddetto accessorio. In questi casi vi consigliamo di lasciare sfogare il modello e ritentare più tardi.

PULIZIA
Il modello BILL è autopulente e in grado di provvedere al proprio rassetto. Vi ricordiamo tuttavia di tenere a portata di mano trucchi scuri e lacca e/o gel "effetto cemento" perché il modello BILL potrebbe richiederne l'utilizzo nelle prime ore dopo l'accensione. Non tentate di convincere il vostro modello BILL che trucco e capelli sono in condizioni perfette, provochereste solo una crisi di pianto. Rassegnatevi fin d'ora a investire metà dei vostri guadagni nell'acquisto di matite per occhi, ombretti, gel e/o lacca per capelli a tenuta forte, smalto per unghie bianco e nero, tintura per capelli nero corvino e decolorante per ciocche bionde. Vi ricordiamo che se voleste modelli a più basso mantenimento i modelli bassista GEORG e batterista GUSTAV sono ancora disponibili in numerosi esemplari sul nostro nuovo catalogo. Vi sconsigliamo invece l'acquisto del modello chitarrista TOM KAULITZ in quanto il suo funzionamento richiede il previo acquisto del modello cantante BILL KAULITZ e rimane ad esso subordinato.

NUTRIMENTO
Il modello BILL dichiarerà di volersi nutrire solo di pizza, cibo da fast-food e junk food in generale. Richiederà inoltre di bere almeno 5 o 6 red bull al giorno. Si tratta dell'atteggiamento "strafottente" inserito dai programmatori nel nuovo modello BILL. Non temete, il vostro nuovo modello BILL non consumerà davvero questi alimenti, ma, proprio come le versioni precedenti, seguirà una dieta a base di latte caldo e cereali. Vi segnaliamo che la mancanza di questi alimenti farò scattare automaticamente le modalità Crisi di pianto e/o Isterico nel vostro modello. Assicuratevi dunque di avere una sufficiente scorta di latte fresco nel vostro frigorifero.

COMPATIBILITA':

BILL ha 4 modalità miste di interazione:

*Infantile / Bisognoso di affetto
*Isterico / Crisi di Pianto
*Trucco e parrucco
*Bell'addormentato
*In concerto

**E la modalità "sono gay?"**
I possessori dei precedenti modelli BILL KAULITZ, in particolare coloro che avessero acquistato il modello DEVILISH, saranno forse stupiti dall'assenza di tale modalità tra quelle previste. Vi ricordiamo a tal proposito che nonostante il coming out fatto sul Myspace ufficiale del gruppo in occasione del 18esimo anniversario dalla creazione del prototipo BILL KAULITZ, in seguito alle numerose e pressanti richieste delle acquirenti femminili del modello, la nuova versione è stata programmata per smentire ufficialmente tale coming out e dichiarare in pubblico la propria eterosessualità. Si informano tuttavia i nuovi acquirenti che al fine di rimanere fedeli al prototipo originale brevettato, i produttori hanno deciso di mantenere le principali caratteristiche della modalità "sono gay" anche nel nuovo modello. Dunque le declinazioni della modalità "sono gay" tra cui le ampiamente utilizzate "imbronciato e capriccioso", "saltella di gioia battendo le mani", "sorbisce bevande con dito mignolo alzato", "gesticola entusiasta" e "dichiara al mondo la sua bontà, bellezza e altruismo" sono in effetti incluse nella modalità interattiva di base.

**E la modalità "Spensierato / Esilarante?"**
Se possedevate uno dei modelli precedenti e avete proceduto all'upgrade, o se avete acquistato direttamente l'ultima versione del modello BILL KAULITZ noterete che la modalità "Spensierato / Esilarante" non è più disponibile per la selezione diretta. Le simulazioni "in condizioni di stress" richieste per l'approvazione della nuova versione del modello BILL KAULITZ "IDOLO DELLE FOLLE" hanno dimostrato una generale incompatibilità con la selezione della modalità di interazione "spensierato / esilarante" perfettamente funzionante nelle precedenti versioni "DEVILISH" e "RISING STAR". Non allarmatevi, le abituali declinazioni della modalità "Spensierato / Esilarante" come "saltella di gioia battendo le mani", "gesticola entusiasta" e "fa dichiarazioni assurde durante le interviste" si attiveranno automaticamente se manterrete bassi i livelli di stress del vostro modello BILL KAULITZ versione IDOLO DELLE FOLLE. Vi consigliamo a tale proposito le seguenti operazioni da ripetere con frequenza quotidiana: dimostrate approvazione per le scelte del vostro BILL, complimentatevi per il suo look e non tentate di convincerlo ad adottarne uno più mascolino, dichiarate di adorare le sue canzoni e la sua voce, anche nella versione inglese e fingete di ignorare le sue difficoltà di pronuncia e interpretazione in qualunque lingua che non sia il tedesco. Soprattutto non datelo in pasto alla stampa perché questo disabiliterà a tempo indeterminato ogni declinazione della modalità interattiva "Spensierato / Esilarante".

In modalità Infantile / Bisognoso di affetto BILL richiederà la presenza di almeno uno degli altri modelli TOKIO HOTEL per portare a completamento il protocollo previsto dalla suddetta modalità che prevede nell'ordine: lamentarsi della propria performance e/o camera d'albergo e/o look; essere rassicurato da uno o più degli altri modelli sulla qualità della propria performance e/o camera d'albergo e/o look; continuare a lamentarsi della propria performance e/o camera d'albergo e/o look; essere rassicurato da uno o più degli altri modelli sulla qualità della propria performance e/o camera d'albergo e/o look. Tale ciclo può proseguire indefinitamente Consigliamo a tale proposito di procurarsi anche alcuni modelli fan-urlanti e adoranti o interpretare tale ruolo per spezzare il ciclo oppure di far interagire il vostro modello BILL con un modello TOM in modalità Indulgente / Consolante.
Sconsigliamo di selezionare intenzionalmente la modalità Isterico / Crisi di pianto trattandosi di modalità interattiva in cui il nuovo modello BILL entrerà spontaneamente e più frequentemente rispetto ai modelli precedenti. Ricordiamo che il nuovo modello BILL entrerà automaticamente in tale modalità in presenza di esponenti della stampa e/o della televisione.
Per evitare un sovrautilizzo nella modalità Trucco e parrucco si consiglia di eliminare per quanto possibile le superfici riflettenti dall'ambiente in cui si è deciso di inserire il proprio modello BILL.
Non allarmatevi se una volta entrato nella modalità In concerto il vostro modello BILL sembrerà cambiare personalità passando da "infantile, timido e capriccioso ma carino" a "animale da palcoscenico". Si tratta di un passaggio previsto dalla programmazione standard del modello e presente anche nelle versioni precedenti. Per una dimostrazione richiedete al vostro modello BILL di cantare "It's raining man".
Se il vostro BILL tendesse a entrare spesso in modalità Bell'addormentato non vi allarmate, si tratta della modalità di default del nuovo modello. Potrete far uscire il vostro BILL dalla modalità Bell'addormentato selezionando la modalità In concerto o fornendogli appositi stimoli come la prenotazione di una seduta in un salone di bellezza o la possibilità di interagire con altri modelli della linea Tokio Hotel. Non tentate però di far uscire il vostro BILL dalla modalità Bell'addormentato prima delle 9.00 di mattina o dopo le 22.00 perché tale impropria operazione rischia di innescare la modalità Gestacci. Sconsigliamo anche di tentare di conversare con il vostro BILL entro due ore dal risveglio o comunque prima di avergli fornito un'adeguata colazione in quanto anche questa operazione potrebbe innescare la modalità Gestacci.
La SkatingAngels declina ogni responsabilità in merito all'attivazione della modalità Gestacci che dipende esclusivamente da un improprio uso del prodotto da lei fornito.

F.A.Q

D: Il mio BILL pretende che ogni volta che canta Durch de Monsun gli vengano rovesciati addosso litri e litri di acqua. Ha già allagato diverse volte il mio garage. C'è qualche soluzione?
R: Si tratta di un problema legato al nuovo modello BILL post MTV Music Awards. Vi consigliamo di far cantare al vostro BILL Durch de Monsun solo quando si trova sotto la doccia.

D: Credo che il mio BILL si sia inceppato. Continua a postare la frase "sono gay" sul Myspace ufficiale dei Tokio Hotel e subito dopo a dichiarare pubblicamente "non sono gay sarebbe uno spreco con tutte quelle belle ragazze in prima fila sotto il palco".
R: Potrebbe trattarsi del risultato di una sovraesposizione del vostro modello BILL a stimoli conflittuali. Se disponete di un modello CantantePreferitaDiBill NENA provate a farla interagire con il vostro BILL, questo dovrebbe garantire la dominanza della modalità "eterosessuale" e il superamento dello stato conflittuale. Vi consigliamo inoltre di smettere di far interagire il vostro modello BILL con altri modelli di sesso maschile in modalità gay-friendly e in particolare di tenerlo il più lontano possibile dal modello JOHNNY WEIR.

D: Il mio BILL non vuole indossare gli auricolari personalizzati da concerto e così continua a stonare. Quando cerco di farlo ragionare entra in modalità Isterico /Crisi di pianto.
A: Non cercate di ragionare con il vostro BILL. Si tratta di una modalità di interazione non previsto dai programmatori. Procuratevi invece le registrazioni "urla isteriche dei fan" o "folla adorante" disponibili sul nostro catalogo Accessori. Il richiamo del palco dovrebbe indurre il vostro modello BILL a superare l'intolleranza agli auricolari.

D: Il mio BILL non vuole indossare gli abiti super attillati in dotazione, si rifiuta di truccarsi gli occhi e chiede insistentemente una chitarra o in alternativa un modello fan adorante di sesso femminile. Dopo ogni incontro con le fan incide una o più tacche sull'asta del microfono. E poi è normale che si sia fatto i rasta biondi?
R: Non allarmatevi. Avete ricevuto per errore il modello-gemello TOM KAULITZ. Se contattate il nostro servizio "scambi e ricambi" presso la filiale SkatingAngels più vicina, provvederemo a riprendere il modello TOM e a darvi in cambio un modello BILL ultima versione. Vi informiamo però che ogni danno fisico e/o psicologico da voi arrecato al modello TOM KAULITZ nel tentativo di farlo comportare come il modello BILL KAULITZ sarà addebitato sulla vostra carta di credito.
D: Il mio BILL è entrato in modalità Isterico / Crisi di pianto da quando una giornalista francese gli ha detto in faccia che era convinta che fosse una ragazza travestita da ragazzo effemminato.
R: Come esplicitamente segnalato nel manuale del nuovo modello BILL KAULITZ, si tratta di una reazione prevista. Vi consigliamo di evitare ogni intervista con la stampa francese e di inserire per qualche ora il vostro BILL nel setting "doppiaggio del film di Luc Besson Arthur e il popolo dei Minimei" affiancandogli il modello CantantePreferitaDiBill NENA. Questo dovrebbe far scattare la modalità nascosta "fan entusiasta" da cui sarà possibile passare alle altre modalità. In alternativa proponete al vostro BILL di giocare con l'aeroplanino JUMBI e lo vedrete passare automaticamente alla modalità Infantile / Bisognoso di affetto

Q: Il mio BILL continua a giocare con l'aeroplanino Jumbi invece di studiare l'inglese come richiesto. Devo nascondere l'aeroplanino?
R: Vi sconsigliamo di nascondere l'aeroplanino in quanto questa soluzione provocherebbe il passaggio automatico del vostro modello BILL in modalità Isterico / Crisi di pianto. Vi segnaliamo inoltre che l'incapacità/intolleranza del nuovo modello BILL verso altre lingue è un documentato difetto di fabbricazione a cui non è ancora stato possibile porre rimedio. Test in merito sono in fase di completamento e si prevede di ovviare a tale problematica con la prossima versione del modello BILL KAULITZ provvisoriamente denominata "MADONNA WANNABE".

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