§Topo da biblioteca§
Nel 1994 esce al cinema The road to Welville tratto dall'omonimo romanzo di Boyle.
Se avete fatto questo collegamento mentale...bè questo è il punto.
Kellogg è passato alla storia come l'inventore dei fiocchi di mais tostati, ma John Harvey era molto più di questo.
Se siete curiosi, lasciate perdere l'insipido film di Alan Parker dove un Antony Hopkins sottotono dà il volto all'eccentrico dottore americano impegnato a promuovere "stili di vita gastricamente corretti" nel suo Sanitarium di Battle Creek (Michigan).
Andate invece a comprare Mai dire Mais di Silvestro Ferrara.
Primo perché un titolo così non può mancare in una biblioteca pop.
Secondo, perché la storia della follia del dottor Kellogg, corroborata dalla morale avventista e tradotta in una gestione quanto mai bizzarra della sua clinica della salute (una sorta di SPA ante litteram) vi farà piangere...dal ridere.
Tra riposini all'aperto (anche a meno venti), incitamenti a ripetere la masticazione infinite volte, diete a base di cibi insapori, clisteri allo yogurt e dulcis in fundo crociate contro la masturbazione e il sesso considerati "abitudine insane", Ferrara ci guida in un "salutare" viaggio nel grottesco mondo di Kellogg.Un viaggio che è anche un'ulteriore conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che la soglia tra follia e "normalità" è davvero sottile e quello che viene definito "sano" in un certo momento e luogo non è detto che lo sia in assoluto.
E se invece volete saperne di più di come sono nati i cereali Kellogg...voltate pagina! The road to Wellville, poi usato da Boyle e Parker come titolo delle loro opere, era in realtà il titolo di un fascicolo promozionale distribuito dalla compagnia Postum Cereal Company insieme ai suoi prodotti come provato da alcune stampe d'epoca.
Charles William Post era stato paziente del dottor Kellogg e a quanto pare deluso dai metodi poco ortodossi del dottore aveva deciso di "rubargli" l'idea dei fiocchi di cereali tostati.
Di fatto la Postum era stata fondata nel 1895 per vendere un drink ai cereali "inventato" da Post durante il suo internamento nella clinica di Battle Creek (di nuovo si trattava di una ricetta del dottor Kellogg).
La Postum Cereals rilevò poi la Jell-o Gelatine nel 1925, la Baker's Chocolate nel 1927 e la Maxwell House of Coffee nel 1928, cambiando il suo nome in General Foods Corporation (1929).
Sorpresa delle sorprese l'azienda nata dalle ceneri degli ideali salutisti del dottor Kellogg nel 1985 va in fumo...nel senso che viene acquistata dalla Philip Morris. Sì quella delle sigarette.
Nel 1989 una nuova fusione con la Kraft Foods da vita alla Kraft General Foods ormai nota sempliccemente come Kraft. Il marchio Postum rimane come sottomarca ma ormai nota solo come Post.
E i cereali Kellogg?
A quanto pare l'idea di commercializzarli, in concorrenza con quelli della Postum non fu di John ma del fratello Will Keith (1906). I cereali che avevano ispirato Post a fondare la sua azienda infatti erano fino a quel momento stati utilizzati solo all'interno della clinica di Battle Creek. Del resto erano nati incidentalmente: John Harvey Kellogg preso da una delle frequenti discussioni con il fratello Will Keith sulla gestione dei fondi del Sanitarium aveva dimenticato dei chicchi di mais cotti nel magazzino, ritrovandoli dopo diverse ore "raffermi". Non volendo spendere soldi per un nuovo acquisto decise di provare ad appiattirli con una pressa calda...finendo per ridurli in fiocchi tostati. Li sperimentò, come era sua abitudine, sui pazienti (1894) ispirato dalle idee di Sylvester Graham secondo cui i cibi insipidi erano in grado di frenare gli "ardori" sessuali.
Ma tornando alla commercializzazione, Will Keith la portò avanti indipendentemente dal fratello John Harvey che a quanto pare non era d'accordo con l'aggiunta di zucchero ai cereali tostati (un cibo destinato a frenare gli appetiti sessuali non doveva essere gustoso)...così di fatto sebbene i fiocchi di mais tostati furono inventati da John Harvey all'interno del suo sanitarium né la Kellogg's (proprietà del fratello) né la Postum (da sempre secondo marchio di cereali degli Stati Uniti) hanno nulla a che fare con lui...
Va detto che se non contribuì molto all'invenzione del prodotto, Will Keith fu uno dei più grandi comunicatori del suo tempo intuendo le potenzialità delle promozioni e delle campagne pubblicitarie.
Ad esempio fu sua l'idea di distribuire libretti con animali della giungla "scomponibili" a chiunque comprasse due scatole di cereali (distribuiti per ben 23 anni a seguire) così come la distribuzione gratuita di prodotto ai consumatori e l'insegna luminosa più grande dell'epoca a Times Square, New York.
E dunque...buona colazione a tutti ;)
Nessun commento:
Posta un commento