domenica 21 dicembre 2008

Direttamente dalla pista...

§Pattini d'argento§

Signore e signori benvenuti ai Campionati Italiani 2008-2009.

In apertura lasciatemi gioire per l'ennesima vittoria di Federica Faiella e Massimo Scali come sempre grandi, anche davanti a Cappellini e La Notte in grande spolvero.
Devo dire che adoro ADORO l'original di Federica e Massimo e che ripropongo qui per chi non l'avesse ancora visto...



La classifica finale

1Federica FAIELLA / Massimo SCALI
2Anna CAPPELLINI / Luca LA NOTTE
3Isabella PAJARDI / Stefano CARUSO
4Alessia AURELI / Marco GARAVAGLIA (ritirati)

E a proposito di ritiro...gli atleti sono caduti come mosche a sti nazionali!!!
Fortuna che quelli che sono rimasti hanno reso questi campionati davvero degni di essere visti e vissuti!

E ora in pista campioni vecchi e nuovi...sorprese, riconferme...e pensieri in libertà...

Come sempre se voltate pagina...

Tra i nuovi i campioni dell'artistico Nicole DELLA MONICA e Yannich KOKON che hanno conquistato il primo posto dopo l'improvviso ritiro di Magitteri/Hotarek e grazie a 1 punto di differenza con gli ex rotellari Marika ZANFORLIN e Federico DEGLI ESPOSTI.
E su questo apro una piccola parentesi. Prima ancora del ghiaccio seguivo le rotelle. Anche perché dalle mie parti di ghiaccio ce n'è poco ma di cemento su cui pattinare tantissimo! Marika e Federico erano i miei miti. 4 volte campioni mondiali. Inarrivabili. Peccato che nelle rotelle non ci sono Olimpiadi. Avrebbero vinto anche quelle. Poi un giorno un caro amico mi comunica che proprio Marika e Federico sono passati al ghiaccio. Coppie di artistico. Dopo lo stupore iniziale sono passata all'ammirazione. Sì. Perché per due campioni come loro ricominciare tutto da capo, ripartire daccapo è una grande prova di coraggio e di umiltà. Loro che erano sul tetto del mondo si sono rimessi in gioco. E dopo qualche disavventura i risultati cominciano a vedersi. Il salto che hanno fatto qualitativamente rispetto all'anno scorso è stato abissale. Il titolo italiano l'hanno mancato per un soffio. E l'avrebbero meritato. Tecnicamente sono decisamente superiori, e infatti il loro punteggio tecnico è il più alto. Certo la pattinata non è ancora fluida. Certo i components (il punteggio artistico assegnato dai giudici) non sono ancora al massimo. Ma credo ci sia spazio per migliorare anche li. Speriamo che questo risultato serva da stimolo per dare ancora di più. Per chi volesse scoprire qualcosa di più sul loro passato e il futuro date un'occhiata al loro sito. Con questo devo dire che anche Della Monica e Kokon sono una buona coppia, anche se trovo che abbiano pattinato sottotono in questa occasione.

Sempre tra le novità un'inedito podio femminile con l'attesa Kostner sul gradino più alto e le sorprese Rio e Berton davanti a una Valentina Marchei senza il solito smalto.
Su questo vorrei aggiungere però che al di là del risultato finale e dell'effettiva carenza della Marchei sul ghiaccio in questa occasione, questa atleta ha ancora una volta dimostrato tutta la sua grinta. Quarta già a partire dal programma corto e in evidente difficoltà durante gli allenamenti ha stretto i denti fino alla fine del libero di fronte a un pubblico attonito di fronte alla caduta della sua campionessa del cuore. E nonostante un bruciante quarto posto finale, a un passo dal podio, lei che l'anno scorso guardava tutti dal gradino più alto, ha saputo prendere la cosa con lo spirito di sempre. "E' solo una gara andata male. Capita. Non è una tragedia".
E Carolina? Anche lei non è stata proprio al massimo (addirittura terza nel punteggio tecnico del corto), ma è apparsa assolutamente decisa a prendersi un titolo che vale come diritto a partecipare alle gare internazionali, un diritto che, giustamente per il suo valore innegabile, ma non senza polemiche, le è stato concesso l'anno scorso nonostante la deludente assenza dai campionati nazionali.
Vera sorpresa comunque Francesca Rio che tra corto e libero ha portato a casa un bel po' di punti...la vedremo agli Europei? Misterooooo. In teoria sì...ma il mondo del ghiaccio è spesso imperscrutabile...Intanto ecco la classifica generale...

1Carolina KOSTNER
2Francesca RIO
3Stefania BERTON
4Valentina MARCHEI
5Roberta RODEGHIERO
6Sofia CURCI
7Alice GARLISI
8Deborah SACCHI
9Alice VELATI
10Martina BERNARD
11Cecilia ANESI
12Diana MICH

Negli uomini invece una riconferma...e che riconferma. L'assenza di Karel Zelenka sembrava all'inizio aver tolto un po' di sale alla competizione, ma devo dire che tutti hanno dato il massimo e reso la gara davvero interessante. Personalmente c'è un po' di rammarico per il quarto posto di Mascarello che adoro, sia come pattinatore che come persona, ma Contesti è stato inarrivabile e tanto Bacchini che Errampalli hanno meritato la loro posizione.
La cosa più bella è stata sentire l'entusiasmo sincero del pubblico che ha sostenuto quello che tutti l'anno scorso chiamavano "lo straniero" o "quel francese là". Da metà programma gli applausi coprivano la musica di Contesti. E anche sul podio è stato applauditissimo. Del resto uno che ti fa un triplo axel alla fine di un programma densissimo di difficoltà e prende un punteggio finale mondiale 228,70 cosa devi fare se non applaudirlo a scena aperta?
Quindi classifica finale...

1Samuel CONTESTI
2Paolo BACCHINI
3Ruben ERRAMPALLI
4Fabio MASCARELLO
5Luca DEMATTÈ
6Daniel AGGIANO
7Christian RAPIS

E poi alcune notazioni a margine. Bella gara nella danza junior con grandi miglioramenti della coppia Amati/Fabbri (tra l'altro pure l'altro fratello Fabbri si è lanciato nella danza da quest'anno anche se ancora fuori gara) e davanti a tutti gli inarrivabili Alessandrini/Vaturi...anche qui un marchio di fabbrica dato che il maggiore dei fratelli Vaturi è stato un grande campione della danza, per qualche anno in coppia con Alessia Aureli (ritiratasi dalla gara senior) e allenato da niente meno che Barbara Fusar Poli. Ma ecco la classifica finale:

1Lorenza ALESSANDRINI / Simone VATURI1
2Federica TESTA / Andrea MALNATI
3Paola AMATI / Marco FABBRI
4Sofia SFORZA / Daniel FERRARI
5Giulia MAGRI / Marco MANENTI

Anche le donne junior si sono fatte valere con la sorprendente Andermarcher, in finale solo seconda dietro la nota Shwienbacher e davanti alla Lovison, ma davvero promettente.
Come dite? Se sono sicura che sia una gara tra atlete italiane? Beh non dimenticate che la nostra campionessa senior fa di cognome Kostner...

Nello junior maschile non nascondo la delusione per la prova di Nikita Revine, sulla carta il migliore e finito solo, si fa per dire, terzo. Quando è sceso in pista mi ha fatto l'effetto di Plushenko nei fatidici mondiali di Nizza. Sceso dopo uno Yagudin davvero sottotono aveva la vittoria in mano e come si dice l'ha buttata nel primo cestino libero...
Diciamo che Nikita deve ancora lavorare molto sul lato "psi" delle gare. Ma è davvero giovane e se la carriera della Kostner è di qualche indicazione..c'è speranza signori, c'è speranza.

Per la classifica generale...

1Saverio GIACOMELLI
2Filippo AMBROSINI
3Nikita REVINE
4Alessandro PEZZOLI
5Cesare BELLOMO

Sul sincro, scusatemi ma non mi pronuncio. A, perché non me ne intendo più di tanto. B, perché dopo aver visto le squadre svedesi americane e russe...beh lasciamo perdere...

In conclusione bei nazionali, meno scontati di quanto non si pensasse.

Per ora dalla pista è tutto...


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lunedì 15 dicembre 2008

Come Anne arrivò alla casa dal tetto verde

§Japan Style§

Ricordate la ragazzina dai capelli rossi e dagli occhi pieni di sogni di cui vi parlo ogni tanto? No, non si tratta dell'inizio di un'autobiografia. Mi riferisco ad Anna dai capelli rossi...


Per tutti quelli che hanno visto attraverso gli occhi di Anne il sentiero delle delizie, il lago dalle acque splendenti e la casa dal tetto verde...c'è una sorpresa in arrivo!

Prima di dirvi cos'è devo però raccontarvi un'altra piccola storia. Quella di Budge Wilson, coriacea scrittrice canadese di libri per bambini (un po' una signora Fletcher della letteratura per ragazzi) che tra l'altro ha scritto uno splendido racconto familiare, Lo strappo, in cui affronta con delicatezza e sincerità la storia di quattro bambini costretti a fare i conti con la depressione del padre e disposti a tutto pur di evitargli il ricovero in un istituto psichiatrico.


Tanto per darvi un'idea dello spirito trasgressivo e coraggioso di Budge...E cosa decide di fare questa signora canadese per celebrare il centenario della "nascita" di Anne of Green Gable?
Ne scrive un prequel dal titolo evocativo "Before Anne of Green Gable". Storia dei primi undici anni di vita di Anne. Una vera sfida considerata la passione e la reverenza che il Canada nutre per i libri di Anne e la loro autrice, Lucy Maude montgomery.


Ma ancora più interessante per noi innamorati dell'anime della premiata ditta Miyazaki/Takahata che ha fatto conoscere Anne of Green Gable in Italia è il fatto che la Nippon animation abbia deciso di trasformare anche questo libro in un anime dal titolo Konnichiwa Anne.

Che dire...attenderò con ansia e trepidazione!

E se volete saperne di più...voltate pagina! In Giappone l'anime, composto da 39 episodi, sarà trasmesso a partire da aprile 2009. Le prime immagini sono promettenti...



E per i più curiosi ecco alcuni dati tecnici

Oepra e autrice : Budge WILSON (バッジ・ウィルソン) ; Before Green Gables
Titolo giapponese: Konnichiwa Anne (こんにちは アン)
Ideatore : Katsuyoshi YATABE (谷田部勝義)
Scenari e ambientazione : Michiru SHIMADA (島田満)
Chara-design : Yoshifumi KONDÔ (喜文近藤)
Chara-design & animatore : Takayo NISHIMURA (西村貴世)
Musica : Yasuharu TAKANASHI (高梨康治), Hiromi MIZUTANI (水谷広実), FUJISAWA (藤澤健至)
Produzione : Nippon Animation (日本アニメーション)

Vi segnalo inoltre che la DeAgostini ripropone in edicola a partire da sabato 2 agosto tutta la serie del mitico anime di Isao Takahata "Anna dai capelli rossi". Sono previste 25 uscite a cadenza bimestrale al prezzo di 9,99 euro comprensive di un dvd con 2 episodi dell'anime, giochi interattivi e corso di disegno e un fascicolo con info sull'opera e il romanzo originale.

Per chi ha il satellite Anne è trasmesso attualmente da DeA Kids (canale SKY 601) nei seguenti orari ore 8.25,ore 11.40,ore 16.00,ore 21.25 (LU-VE) ore 8.50,ore 11.40,ore 15.40,ore 21.30 (SA-DO).

Buona scorpacciata!
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domenica 14 dicembre 2008

Dulcis in fundo

§Pattini d'argento§

Ma quante ne sapevano i latini?
E' proprio vero che il meglio si riserva sempre per la fine...come dimostrano (e hanno dimostrato a più riprese) gli allenamenti per i galà di pattinaggio. Finite le tensioni della gara ci si rilassa e...ecco il risultato...



Ho ancora le lacrime... Continua...Read more!

sabato 13 dicembre 2008

Neve, nevicate e tormentoni...quando si pecca di Ubris

§Pattini d'argento§

Quest'anno ho festeggiato il compleanno più lungo di sempre. Nel senso che causa neve insistente e persistente ho rimandato ripetutamente i festeggiamenti...fino a oggi...e di nuovo nevica!!
Qualcuno potrebbe pensare a un caso...ma io so che tutto è successo perché esattamente tre settimane fa mi sono lamentata con Lalla che non ci sono più gli inverni di una volta ricordando quando la mia città natale era stata sommersa dalla neve a Natale...
Ebbene sì ho peccato di Ubris...ovvero di presunzione...la stessa di cui Ulisse si macchiò pregiudicandosi il ritorno nella patria Itaca. Ecco a me è stato pregiudicato il ritorno alla patria Lozzola...Capisco che non ha la stessa valenza mitica ma insomma...

Ora però cose serie...rimanendo sul ghiaccio...e sempre in tema di Ubris...ecco un'interessante intervista di Johnny che amette di aver peccato di Ubris (bè non con parole così elevate) e promette di fare meglio...



Si tratta dell'intervista dopo il programma corto alla Finale di Grand Prix dove a tradirlo è stato proprio il suo famosissimo e solidissimo triplo Axel..."Ho voluto strafare...volevo così tanto lasciare questo pubblico incredibile a bocca aperta che mi sono dimenticato di pensare a quello che stavo facendo sul ghiaccio"
Ehm Johnny caro mi sembra di averla già sentita questa...comunque ode a Johnny il "senza filtro" (leggi "sincero"...bè se siamo in un mito greco ci vuole per forza l'epiteto) e alla sua rinascita. Nel programma libero ha fatto meraviglie...

E ha vinto il bronzo alla finale di Grand Prix!

1) Jeremy Abbott (237.72)

2) Takahiko Kozuka (224.63)

3) Johnny Weir (215.50)

4) Tomas Verner (206.65)

5) Patrick Chan (205.16)

E' la prima volta che non sc***a ehm coff coff...che va bene in una finale di Grand Prix...e contate che partiva dal quarto posto nel corto!! Del resto si era capito dopo la conferenza post short program che aveva voglia di riscattarsi..
Va poi detto che intervistato al suo arrivo in aeroporto sull'esito della gara femminile ha azzeccato il pronostico dicendo che pur amando alla follia Yu Na Kim secondo lui avrebbe vinto Mao Asada...

Ma ancora più emozionante è stato vedere quanto bene hanno pattinato Fede e Massi (Faiella Scali) conquistando addirittura un terzo posto nell'original (il mio preferito di sempre)

Pl. Name Nat. TSS= TES+ PCS+ SS MO PF CH IT Ded. StN.
1 Isabelle DELOBEL
Olivier SCHOENFELDER
FRA 60.35 29.80 30.55 8.00 7.90 8.15 8.15 8.05 0.00 6
2 Oksana DOMNINA RUS 59.33 29.80 29.53 7.75 7.65 7.80 7.80 7.85 0.00 5
3 Federica FAIELLA
Massimo SCALI
ITA 57.89 29.90 27.99 7.25 7.20 7.40 7.40 7.55 0.00 4
4 Tanith BELBIN
Benjamin AGOSTO
USA 57.33 28.30 29.03 7.65 7.45 7.80 7.70 7.65 0.00 1
5 Meryl DAVIS
Charlie WHITE
USA 55.89 28.00 27.89 7.30 7.25 7.40 7.35 7.40 0.00 2


E un quarto posto finale!! Non solo non hanno peccato di Ubris ma hanno ottenuto quello che meritavano (mah io una medaglia l'avrei anche data, ma si sa come vanno le cose nella danza...)
Complimenti ragazzi!

ma soprattutto...quanto sono grandi i koreani???? Guardate un po'...



Ovviamente VOGLIO la tazza con johnny-chan!

E per chi vuole altri dati per elucubrare a dovere sulla gara...si volti la pagina!!
. Ecco il link alla pagina ISU dei risultati con tutti i pdf e i punteggi... Continua...Read more!

lunedì 17 novembre 2008

Le confessioni di un vetrinista...in musica!

§Teledipendenze§

Dovrei lavorare...anzi meglio ancora dovrei andare a dormire...e invece proprio mentre sto per spegnere il mac ecco in cosa incappo...



Non è l'ultima follia di Tim Burton o uno spin off di Ugly Betty dedicato a Justin Suarez (nipote di Betty patito per i musical)...
E' una nuova serie della BBC prodotta da Jonathan Harvey (Gimme Gimme Gimme, Beautiful Thing) e basata sulle memorie dell'infanzia di Simon Doonan, Creative Director di Barneys (Sì il negozio) a New York. Titolo Beautiful People da non confondere con il drama della ABC Family con l'inossidabile Daphne Zuniga (vi ricordate la fotografa di Melrose Place??).



Il protagonista è Simon (Luke Ward-Wilkinson) perso nel sogno di sfuggire alla vita di provincia di Reading per andare a vivere a New York in mezzo alle "beautiful people" e per questo sempre intento a essere "favoloso" (ehm vi ricorda qualcuno? Un nome che inizia con j e finisco con honny?). Il sogno di Simon? Bè trattandosi della biografia di Simon Doonan è ovviamente quella di diventare un famoso vetrinista! In effetti il romanzo da cui è tratta la serie si intitola "Confessions of a Window Dresser" e devo dirvi che è davvero esilarante.



Il problema di Simon è che vive con la famiglia più piatta del mondo, assolutamente soddisfatta della vita di provincia.
L'ossigenatissima mamma Debbie è piena di calore umano e orgoglio per il marito Sammy improvvisatosi vinicoltore. La sorella Ashlee vuole diventare la regina del quartiere. La nonna ha perso la fede in Dio ma ha trovato in cambio una lingua piuttosto tagliente. Il migliore amico/amica Kile/Kilie vuole diventare la principessa di Reading.
E lui, Simon, non riesce neanche ad aprire il frigorifero senza improvvisare una canzone o un balletto!

In questo marasma tutto musica e colori Simon scoprirà che le vere beautiful people sono più vicine di quanto non pensi...

Naaaaaaturalmente esiste già la pagina facebook....E per altri video voltate pagina!!

Ecco altri video dalla serie!!




.
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lunedì 3 novembre 2008

Spesso sai chi lo cerca non sa che c'è...

§Japan Style§

Facciamo un gioco:

Notte di Halloween.
Lucca.
Pioggia torrenziale.
Concerto di Cristina D'Avena.

Cosa hanno in comune queste cose?

Semplice! Saki!

Eh sì, la notte di Halloween ero a cantare a squarciagola sotto ripetute secchiate d'acqua con davanti più ombrelli che Cristina D'Avena...una scena surreale. Chi ha visto (e amato) la fine di Creamy capirà la sensazione di straniamento. Creamy infatti canta i suoi più grandi successi "Rossetto delicato" e "Dimmi che mi ami teneramente", sotto la pioggia, commuovendosi davanti a una folla entusiasta di fan rimasti fino alla fine nonostante le intemperie...



bene Cristina D'Avena ha fatto la stessa cosa per i tanti coraggiosi rimasti ad ascoltarla sotto la pioggia chiudendo il suo concerto con le canzoni di Creamy...
Chi come me è cresciuto con i cartoni degli anni '80 capirà l'emozione!

Detto questo c'è anche chi sotto Halloween ha deciso quale maschera vuole indossare per il prossimo anno...parlo di Stephane Lambiel.



So di non aver parlato del suo ritiro dalle gare, ma sinceramente è una cosa che mi aspettavo. Le ultime stagioni non erano state entusiasmanti per lui, da un po' era in crisi e la scelta di "emigrare" in America mi era sembrata un po' forzata. Quello che ha funzionato per qualcuno (vedi Johnny che sotto le "cure" del team russo è rinato tipo fenice dalle ceneri) non è detto che vada bene per tutti. E' comunque apprezzabile questo ultimo tentativo di salvare una carriera da sempre vissuta sul filo del rasoio tra genio e sregolatezza. Eppure come dice sempre la mia adorata Noni, quando si chiude una porta si pare un portone. Ed ecco allora che leggo un articolo tedesco in cui Stephane comunica che rimarrà in America, ma non per riprendere a pattinare bensì per intraprendere una nuova carriera...quella di attore!!!



Ebbene sì, Stephane ha deciso di farsi di nuovo interprete di personaggi e di storie non più sul ghiaccio, ma su un palcoscenico un po' più caldo...
Per ora si è iscritto a una scuola di recitazione...che dire il ragazzo promette bene...


Naturalmente parlo delle sue spiccate doti recitative cosa avete capito???

Ma già che ci siamo parliamo di altre "maschere"...quelle che hanno scelto alcuni pattinatori per Halloween quest'anno...ovvero come rispondere con spirito alla tritissima domanda: "Come ti vesti per Halloween quest'anno?"


Johnny Weir:
Sarò un aeroplano -- e sarò favoloso.


John Kerr: (e qui mi chiedo perché la sua foto del passaporto è divina e la mia è una schifezza????)
Sarò Evan Lysacek. Devo solo recuperare un paio di trampoli.


E parlandodi "travestimenti" voltate pagina per sapere ciò che ho visto e non ho visto a Lucca Comics...



Cavalieri dello zodiaco.
Check. (Ben 7 gruppi completi)

Naruto.
Check. (Almeno duecento tra gruppi e personaggi sparsi...)

I Gatchaman.
Check (Divini, dei grandi!!!!)

Death Note.
Check. ("L" sempre e comunque)

Dragonball
Check. (sempre e solo Goku però...)

Inuyasha.
Check. (versione umana, mezzo demone, demone completo e chi più ne ha più ne metta...)

Lupin III.
Check. (E c'era un Gemon *davvero* fantastico...)

E poi migliaia di altri personaggi direttamente usciti dai nostri manga preferiti...

E ora per i veri appassionati di Creamy...e Cristina...ecco i testi delle due canzoni cantate al concerto sotto la pioggia!!

Dimmi Che Mi Ami Teneramente
(Perike Toni Sukishite)

Nel mondo spesso non c'è chi sorriderà
La vita quindi è così per chi non ha
L'amore grande che ti dà... gran felicità
Ma solo chi lo cercherà, lo troverà.
Spesso sai, chi li cerca non sa che c'è
Un grande amore intorno a sè
E non lo vede, ahimè.
Io lo so che l'amore per me è già qua
Ma forse lui non sa
Che è me che amerà
Che amerà, che amerà, che amerà...


Rossetto Delicato
(Bin © Kan Rugiu)

Sento il mio cuore che batte e forse lui impazzirà
Molto forte galoppa e lo fa perchè tu sei qua
Ed ogni volta che vieni il mio cuore forte batterà
E lo fa perchè sa quel che provo:
Amore, sei per me... sì per me!
Sei dolce e buono tu con me
Carino, bello ed ancor di più
Con te lo so io troverei... felicità.
Sì c'è lo so, nel mio cuore
Solo amor per te
Che mi porterà da te, lo sento...
Sì c'è lo so, nel mio cuore
Solo amor per te
Che mi porterà da te, lo sento!

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mercoledì 29 ottobre 2008

Fare, rifare, disfare...

§Teledipendenze§
Tell Me Why, è una canzone del 1956 scritta da Titus Turner, portata al successo da Marie Knight, Gale Storm, The Crew-Cuts e successivamente da Elvis Presley. Perché ve ne parlo? Perché leggendo le ultime notizie sulla Tv americana mi è venuta in mente...
Dopo il remake di Beverly Hills 90210...

(Adoro il look vintage...)

...oggi noto come 90210

(Si può fare una foto più patinata di così?)

la CW è voluta andare oltre (non si sa se più in basso o più in alto) ufficializzando il remake di Melrose Place...

(Bei tempi quelli di Sidney la vipera!)

Ora. Il refrain Tell me Why mi tormenta da quando ho letto questa notizia. Non fraintendetemi. Ero una grande fan di Melrose Place, prima del tracollo delle ultime stagioni.

(Vogliamo parlare della stagione 7? Davvero?)

Non ne perdevo un episodio (bè erano altri tempi eh eh). Ma rifarlo? Allora perché non rifare un cult come la donna bionica?



Come? Lo hanno fatto e a chiuso dopo neanche una stagione?



Come dire. Errare è umano....ma perseverare è diabolico!

Su altra nota...Johnny Weir ha dato un nome al Gargoyle disegnato sul costume del libero. Si chiama Igor.


Molto, molto weiroso....

E dato che mi sono intrippata con questo argomento...voltate pagina per altri remake!!

ecco qualche confronto fotografico di remake illustri...





.

Bax Saki
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domenica 26 ottobre 2008

E per chi non ha visto la gara?

§Pattini d'argento§

Me li hanno chiesti in molti, e finalmente disponibili su youtube i video della finale maschile...per chi non li avesse già visti! Sono in ordine di discesa...così avrete la sensazione di seguire la gara!!

Kozuka



Johnny



Evan



A questo punto lascio a voi il giudizio finale!

E per chi volta pagina qualche altro video di Skate America!!


.

In omaggio a Elena dato che non l'avevo postato, ecco il programma corto di Evan



E per correttezza quello di Kozuka



Alla prossima!

Bax
Saki

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Una weirata per chiudere in bellezza

§Pattini d'argento§

Erano troppo esilaranti per non postarle!! Eh eh
Johnny non può uscire di pista senza fare qualche weirata...(vedi sul nuovo vocabolario del pattinaggio alla voce:
"weirata" [wei'rata] [pron. ueirata]
s.f.
Comportamento sarcastico e/o autoironico tipicamente assunto dal pattinatore Johnny Weir in situazioni pubbliche e/o ufficiali. Può produrre imbarazzo nei membri ISU e ilarità generale.
Da non confondere con "weirismo" con cui si intende qualificare un'espressione verbale sarcastica o autoironica nel tipico linguaggio "weir".)


Come al solito Johnny gioca con i fotografi dal podio nel suo stile "so' fico so' bello so' fotomodello"

Ma comincia a venirgli da ridere (sta posa era "troppo" anche per lui?)


Ed ecco il vero Johnny! Quello che riesce a ridere di gusto anche quando per una cavolata si è giocato l'oro!

. Non potevo neanche dimenticare Evan...con questi costumi poi!



Ed ecco il podio..così vedete anche il giapponesino volante!! Che è anche l'unico con un sorriso *non* tirato...eh eh



E questa solo perché mi piace l'espressione stile trance di Johnny!!

bax Saki
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Un argento sincero...

§Pattini d'argento§

Perché adoro il pattinaggio su ghiaccio? No, non è solo perché ci sono bei ragazzi in costumi attillati...ehi ho detto non solo! E' perché capita che alla prima gara della stagione, in America, con i due super favoriti tutti e due americani (sfida stra-annunciata) salta fuori un giapponesino che nel suo Paese non è neanche considerato il migliore (Takahashi lui sì che è un eroe nazionale) e vince la gara, così. Ogni tanto capita.
O per dirla alla Johnny:
"Sono stato un vero cretino, ero talmente preoccupato di quello che avrei dovuto fare nella seconda metà del programma che invece di fare triplo/triplo ho fatto triplo/doppio...almeno dopo quell'errore sono riuscito a ritrovare la concentrazione e a finire al meglio!"
Il ragazzo è sincero, questo non glielo si può negare...in effetti avesse fatto triplo/triplo pensate un po' avrebbe vinto lui! Kozuka ha vinto proprio grazie al punto e mezzo in più guadagnato su Johnny a causa di quella combinazione...
Eppure mentre Johnny sorride dal secondo gradino del podio, Evan è super imbronciato nel suo *bel* costume all black (ma con paillettes attenzione!). A proposito di costume...wow...devo ancora riprendermi dopo la visione di quello di Johnny...ma non vi dico niente per non rovinarvi la sorpresa...cmq il programma lo trovo proprio bello.
Certo fa effetto vedere che l'unico pattinatore che non è caduto in gara (Johnny who else?) è secondo...comunque...
Per chi vuole scoprire i segreti di questo incredibile risultato...voltate pagina!!

Basta guardare i protocolli con i giudizi dettagliati per capire dove Takahiko Kozuka ha risicato il punto e mezzo con cui ha battuto Johnny (eh sì è stata una vittoria al filo di lama!)
Nel quadruplo Johnny che non è caduto, ma ha fatto un atterraggio su due piedi, ha a
vuto più punti, ma ha poi portato una combinazione 3 axel/2 toe-loop (9.90 punti) contro quella 3axel/3 toe-loop di Kozuka (13.00 punti!). Gli elementi dove Johnny ha perso punti rispetto a Kozuka sono state poi le trottole: quelle di Johnny sono state giudicate di livello 3, mentre quelle di Kozuka di livello 4...praticamente su ogni trottola Kozuka ha guadagnato quasi un punto su Johnny! Certo Kozuka ha avuto la caduta (con detrazione di 1 punto), punteggi più bassi nella presentazione (interpretazione, coreografia...), e il 3 axel "diminuito" (downgraded) di 1.40 punti...però Johnny ha, come al solito, "sporcato" il triplo flip con un ingresso poco pulito (essendo mancino a lui viene benissimo il lutz su cui tutti gli altri faticano e male il flip che è il salto identico al lutz ma partito dal filo opposto della lama del pattino). Contate che Kozuka ha preso 6.70 nel flip mentre Johnny che pure lo portava nella seconda parte del programma (dove il valore del salto è moltiplicato x 1.1 dato che l'atleta ha già metà gara sulle gambe...) ha preso solo 5.05 punti! Neanche il valore completo del salto che sarebbe 5.50!

Insomma mi sembra ormai chiaro che Johnny ha perso sulle trottole e sul flip...perciò via! In pista ad allenarsi! Subito! Dov'è il sistema sovietico quando serve???

Come? Volete sapere anche di Evan? Ehhh un po' un disastro. Caduta sul quadruplo, detrazione sulla combinazione e tutte le sequenze di passi giudicate di livello 2. Insomma Evan ha perso punti sul tecnico che è il punteggio dove solitamente è più forte! Contate che Kozuka aveva un 75.88 di punteggio tecnico mentre Evan solo 66.61 (contro il 69.75 di Johnny).
Ma diciamo la verità...il vero momento in cui Evan ha perso è quando è entrato in pista con QUESTO costume!



E per questa gara è tutto
Bax Saki


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sabato 25 ottobre 2008

"La prima prova della stagione è andata...mettiamola così"

§Pattini d'argento§

Il programma corto è stato entusiasmante! Date un'occhiata al programma di Johnny (perfino il costume sembra bello...magie del ghiaccio)!


Purtroppo il programma di Lysacek non è al momento disponibile....giuro!!! Appena lo sarà aggiornerò il post...ma tranquilla Ele! Ha pattinato divinamente...anche se sul Bolero...ronf ronf...

Come sempre Johnny è il critico più intransigente di se stesso...In conferenza stampa non ha fatto altro che sottolineare quanto e come aveva sbagliato...
qualche esempio..

"La prima prova della stagione è andata, mettiamola così. Sono rimasto in piedi. Ma devo ancora lavorare molto. Ho fatto diversi errori -- ma tutto sommato sono abbastanza soddisfatto...certo le trottole erano lente, non so se hanno avuto delle detrazioni, ma decisamente non ho fatto del mio meglio, quindi nella mia testa hanno decisamente avuto delle detrazioni! E poi tutte e due le sequenze di passi erano mortalmente lente e prive di passione e trasporto"

Ehm...meno male che era abbastanza soddisfatto...e per la cronaca le trottole non hanno avuto detrazioni, ma sono state giudicate di livello 3 (il massimo è il livello 4) perciò Johnny ha un po' di margine di miglioramento su quelle eh eh


Per chi volesse "leggere" la gara con più precisione (ovvero punteggi dettagliati e ordine di partenza libero) voltate pagina!..


1 Evan LYSACEK USA 81.30 44.10
38.20 7.70 7.35 7.85 7.60 7.70 1.00 #9
2 Johnny WEIR USA 80.55 42.50
38.05 7.75 7.35 7.60 7.60 7.75 0.00 #10
3 Takahiko KOZUKA JPN 80.10 44.70
35.40 7.20 6.90 7.05 7.05 7.20 0.00 #6
4 Kevin REYNOLDS CAN 67.18 37.08
30.10 6.20 5.65 6.05 6.10 6.10 0.00 #7
5 Adrian SCHULTHEISS SWE 64.40 35.40
29.00 5.90 5.65 5.70 5.85 5.90 0.00 #5
6 Shawn SAWYER CAN 64.14 33.14
31.00 6.40 6.15 6.10 6.05 6.30 0.00 #3
7 Alexander USPENSKI RUS 59.63 30.58
29.05 5.90 5.50 5.75 5.95 5.95 0.00 #4
8 Adam RIPPON USA 59.60 29.90
30.70 6.35 5.90 6.15 6.20 6.10 1.00 #8
9 Igor MACYPURA SVK 54.58 27.98
27.60 5.75 5.20 5.50 5.55 5.60 1.00 #2
10 Ian MARTINEZ CAN 50.68 25.28
26.40 5.40 5.00 5.35 5.10 5.55 1.00 #1

Come vedete i primi tre hanno meno di 1 punto di distanza!!! Questo significa che si deciderà tutto con il libero...al cardiopalma...

Ahhh Quanto adoro questo periodo dell'anno! Ed ecco l'ordine di discesa del libero...
StN.NameNat.RankPoints

Warm-Up Group 1


1Ian MARTINEZ

CAN
1050.68
2Igor MACYPURA

SVK
954.58
3Adam RIPPON

USA
859.60
4Alexander USPENSKI

RUS
759.63
5Shawn SAWYER

CAN
664.14

Warm-Up Group 2


6Adrian SCHULTHEISS

SWE
564.40
7Kevin REYNOLDS

CAN
467.18
8Takahiko KOZUKA

JPN
380.10
9Johnny WEIR

USA
280.55
10Evan LYSACEK

USA
181.30

Ahhhhrg Johnny subito prima di Evan...
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venerdì 24 ottobre 2008

Melograni russi sul ghiaccio americano

§Pattini d'argento§

Eh sì amici miei...è di nuovo *quel* periodo dell'anno....
Mancano poche ore alla prima "vera" gara della stagione...uno scontro epico. Velluto e lustrini contro all black style...America contro...America (almeno nel settore maschile...).
Johnny pattinerà ultimo, subito dopo Evan (avevate capito che la sfida epica era tra sti due no??)

Intanto qualche anticipazione. Ecco il primo allenamento di Johnny per il programma libero (naturalmente caduta di rito sul quadruplo toe-loop manco a dirlo).



Musiche da Notre Dame de Paris tracce:
1. "Dans les temps des cathedrales"
2. "Danse mon Esmeralda"
3. "Les sans-papiers"

Poteva poi mancare qualche weirismo???

Johnny sul sitema di allenamento russo:
"Appena sveglio Nina mi fa una spremuta di melograno per darmi energia, poi c'è sempre qualcuno che si preoccupa di affilarmi le lame dei pattini, l'unico pensiero che ho è quale sarà la mia prossima gara....certo è sempre difficile insegnare nuovi trucchi a un vecchio cane...però ho capito che avevo fatto progressi quando non sono più riuscito a entrare nei jeans dell'anno scorso...troppi muscoli nelle gambe!"

Reporter da Skate America: "Dicono che Nina (Petrenko) abbia nella valigia 8 melograni e che prepari una spremuta a Johnny tutte le mattine, dicono..."


La Squadra...non quella televisiva, ma il team di allenamento russo dell'americanissimo Johnny!

Allora se sta storia del melograno funziona lunedì me lo vado a comprare...

Comunque a questa gara non ci sono stati solo weirismi ma anche tanithismi (dalla pattinatrice di danza Tanith Belbin)...

Tanith: "I costumi di quest'anno sono tutti lustrini, piume e velluto...naturalmente Evan li detesta"

Beh da uno che quest'anno porta il Bolero di Ravel nel corto e Rapsodia in blu nel libero... (ma fare una scelta più scontata no? Ahhh certo forse vuole entrare nel guinness dei primati come il milionesimo pattinatore che usa queste due musiche!!)

Comunque per chi, e lo dico in maniera assolutamente imparziale, volesse seguire la gara di Johnny a Skate America...ehm pardon la gara maschile a Skate America, ma non è dotato di satellite ecco il link al sito ISU dove dovrebbero essere pubblicati i risultati in tempo reale...ma se volete uqlache spoiler serio...voltate pagina!
Ahhh voi temerari che avete osato proseguire nella lettura meritate un premio. E se siete davvero curiosi ecco il costume del programma corto appena postato su FSU vi ricordo che la musica è On the Wings of Time...e che i costumi di quest'anno sono INTERAMENTE disegnati da Johnny...uomo avvisato...eh eh
bax Saki
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giovedì 23 ottobre 2008

Happy days in italiano

§Topo di biblioteca§

E va bene mi sto annoiando...forse per questo mi viene in mente l'ultimo libro che ho letto. Uno di quei libri che "ti capitano" tra le mani nel vero senso della parola...scelto più o meno a caso dallo scaffale di uno dei negozi tax free dell'aeroporto di Napoli (dovevo passare un paio d'ore in attesa di rientrare a Milano per una gara!). Insomma per farla breve rimango colpita da una copertina che ha quel giusto mix di zuccheroso e grottesco, un po' come i film di Tim Burton o Pushing Daisies...



L'autrice non la conosco. Mi dico che Teresa Ciabatti non deve essere esattamente il prossimo nobel per la letteratura, però il libro è della collana strade blu, la stessa in cui è pubblicato Palahniuk e per me è una garanzia sufficiente. Non mi pento dell'acquisto.
Il libro è agrodolce come la copertina. Il dettaglio più interessante sono le mini biografie di una serie di divi dell'ultima ora presenti alla fine di ogni capitolo.
In sostanza l'autrice racconta la storia di una divetta in erba disseminando sul suo sentiero narrativo una serie di citazioni di miti fragili o a breve scadenza della tv italiana. Il risultato è una storia dove le note a fine capitolo lasciano presagire il finale e costruiscono un'atmosfera dolceamara. Se volete saperne di più...voltate pagina!. È il 1977, Sabrina Mannucci ha sei anni ed è una bambina prodigio. Di questo almeno è convinto il padre Riccardo, funzionario dell'Ufficio del Personale Rai. Per lui Sabrina è la figlia preferita, e non ne fa mistero con gli altri due: Roberto, di otto anni, e Barbara, di undici. Nel soffocante (e a tratti esilarante) ménage piccolo borghese della famiglia Mannucci, il "genio" della piccola Sabrina - vezzeggiata e viziata al punto da sviluppare silenziose convinzioni di onnipotenza - costituisce la straordinaria occasione per sognare una vita diversa, illuminata dai riflettori della televisione e dagli sguardi ammirati dei conoscenti. E quando Sabrina viene presa come interprete allo "Zecchino D'Oro", tutte le aspettative, le ossessioni, i desideri si concentrano su quella serata decisiva... Trent'anni dopo. Siamo nel 2008, e la famiglia Mannucci è riunita al capezzale di Riccardo, che sta morendo di cancro. Per i tre figli, ormai adulti, è il momento dei bilanci. Sono felici? Hanno realizzato i loro progetti? Ma soprattutto: sono diventati quello che il padre si aspettava - quello a cui li eleggeva e li condannava? E Sabrina? Che ne è dell'enfant prodige, della Shirley Temple italiana? Di fronte al padre morente i figli sembrano trovare finalmente il coraggio della verità. Che dire se non augurarvi buona lettura???.bax Saki Continua...Read more!

Per uno che va, uno che torna...

§Pattini d'argento§

Essere malati è una gran seccatura. Mia nonna però, esattamente come Pollyanna (probabilmente quel libro l'ha scritto lei) riesce sempre a trovare il lato positivo in tutte le cose. "L'influenza è il tuo fisico che ti dice che devi fermarti e riposarti".
Bene messaggio ricevuto. ora cara influenza potresti gentilmente dirigerti verso altri lidi?
Nel frattempo, chiusa in casa stile eremita (anche se credo che perfino un eremita abbia una dieta più varia della mia in questi giorni...), recupero un po' di "prime" visioni, sempre grazie a quel mio cugino americano che mi manda un po' di programmi interessanti...tra i quali naturalmente non poteva mancare la versione canadese del mio programma preferito: So You Think You Can Dance.
Perché allora questo post non rientra nella categoria "teledipendenze" ed è invece taggato come "pattini d'argento"?...se non ve lo state chiedendo ve lo dico lo stesso...
ieri sera ero giusto spalmata sul divano sotto quattro coperte dopo una lauta cena a base di riso in bianco quando tra i provinandi (ma esiste sta parola??) di So You Think You Can Dance Canada veggo (notate il "dantismo") un volto noto...quello di un pattinatore canadese...Noooooo. Jeffrey Buttle non ha lasciato il pattinaggio per andare a SYTYCD! Lo ha fatto un altro famosissimo campione canadese....ah ah nooooooo. Non è Elvis Stoiko. Al massimo lui andrebbe a fare un reality sulle arti marziali! Insomma bando alle ciance...godetevi sto spettacolo...

Come chi è?? Emanuel Sandhu! 3 volte campione canadese, argenti e bronzi vari ma mai una medaglia nelle competizioni che "contano"...nel tempo si è fatto la fama di essere uno che "non regge la tensione" e...Sì era così anche quando pattinava...qualunque cosa abbiate pensato guardandolo eh eh. Nonostante questa audizione rimane "eleggibile" come pattinatore...cioé potrebbe presentarsi alle Olimpiadi di Vancouver (dove attualmente vive) nel 2010...
Intanto si dedica alle altre sue passioni, il ballo, appunto (si è diplomato all'accademia nazionale di balletto canadese) e il lavoro di modello....


Parliamone....
E se volete sapere quanto avanti è arrivato in questa competizione...voltate pagina! Non vi dirò se è entrato nella top 20 o meno...andatevi a guardare SYTYCD Canada! Che diamine...vabbè sarò buona..ecco il link diretto...http://www.youtube.com/user/cdplayabackup bax Saki Continua...Read more!

giovedì 25 settembre 2008

Jeffrey Buttle fa un inchino e se ne va

§Pattini d'argento§

Lo dirò senza tanti giri di parole. Anche se questa notizia sarà il classico macigno alla Will Coyote per i fan di un certo pattinatore canadese, campione mondiale uscente.
Jeffrey Buttle si ritira dalle competizioni. Sì avete capito bene. Sembra incredibile dato che Jeffrey arriva da una stagione trionfale in grande forma e che questo è l'anno preolimpico...Olimpiadi che tra l'altro si tengono a casa sua, in Canada.
Eppure non è uno sherzo e dalle parole di chi gli è vicino non sembra neanche un colpo di testa, ma una decisione ben ponderata.
Jeffrey Buttle si ritira a 26 anni nel pieno della sua carriera agonistica. Lui che è stato il primo canadese in 11 anni a vincere un titolo mondiale.
“Rappresentare il Canada nel mondo è stato un onore e sono molto orgoglioso dei miei risultati. Nel corso della mia carriera agonistica ho avuto tutto il supporto che avrei mai potuto desiderare e anche quello che non mi sarei aspettato, sarò per sempre grato ai miei fan ai miei allenatori e naturalmente alla mia famiglia".

Per chi volesse consolarsi ci sono sempre i Golden Skate Awards a Milano al Dutch Forum sabato 11 ottobre 2008, ore 21.00. Jeffrey si esibirà lì!! Per comprare i biglietti ecco il link.

Per chi non potesse arrivare fino a Milano per la prima volta Partner Tv dei Golden Skate Awards sarà SKY che trasmetterà l’evento in diretta dalle ore 21.00 su Sky Sport 3 e in Alta Definizione su Sky Sport HD 1.

Un abbraccio consolatorio a tutti gli orfani di Jeffrey!. Per chi volesse saperne di più ecco alcuni articoli
London Free Press
The Canadian Press
Canada.com
The Hamilton Spectator . bax Saki Continua...Read more!

mercoledì 3 settembre 2008

Un regalo per gli orfani di Potter...anzi due!

§Teledipendenze§

Lo so, lo so. Neanche il nuovo splendido lungometraggio animato di Miyazaki può cancellare dalla mente di tutti voi Potterofili la rabbia e lo sconforto per lo spostamento di Harry Potter e il Principe Mezzosangue al 17 luglio 2009. E per chi ancora non l'avesse saputo...scusate per la doccia fredda.



Spostare un film annunciato per il 21 novembre 2008 addirittura all'estate del 2009 sembra una cosa assurda, inspiegabile, folle. Me ne rendo conto. E me lo hanno dimostrato chiaramente le telefonate e le mail che mi sono arrivate nelle ultime settimane. I toni decisamente sono sopra le righe...E allora ho deciso di dedicare a voi orfani di Harry una breve interpretazione dell'accaduto. Se non renderà la pillola meno amara almeno le darà un nome...

Bene il nome della pillola in questione si chiama "distribuzione strategica". Se volete saperne di più vi aspetto dopo il salto nell'altra pagina, ma per tutti quelli che preferiscono rimanere sulle loro (per altro a mio parere assolutamente legittime) posizioni (leggi: non me ne frega niente della strategia della Warner, aspettavo quel film da un anno, sono solo dei gran bastardi) passiamo a cose più amene.

All'inizio dell'estate Aya mi ha dedicato un racconto in due puntate, soggetto i Tokyo Hotel. Già vedo metà di voi storcere il naso. Ma non fatevi spaventare dalle urla dei furetti tedeschi! Sono finalmente riuscita a leggere la prima parte del racconto e devo dirvelo...ho riso fino alle lacrime e in certi momenti mi son pure commossa. Alcuni di voi leggendolo riconosceranno episodi, passioni e caratteri legati alla vita di Aya. Altri magari rimarranno stupiti dal linguaggio schietto, diretto e, diciamolo, "da scaricatore di porto", con cui Aya ha tratteggiato questa commedia scolastica...ma io lo trovo assolutamente adatto a rappresentare il mondo dei ragazzini d'oggi e del resto chi meglio di Aya conosce il loro linguaggio quotidiano? insomma se volete farvi due risate ed entrare nel contempo nel magico mondo di Aya vi consiglio di fare un salto a leggere questa storia scritta tutta d'un fiato. Io l'ho fatto e non me ne sono pentita. In ogni caso questo è anche un modo per ringraziare Aya di avermi dedicato questa sua ultima allegra fatica!

Ecco il link diretto alla prima parte del racconto "Il tinto, il pastore bergamasco e la ballerina".

Per tutti quelli che vogliono scoprire gli effetti collaterali della pillola "distribuzione strategica" ci vediamo dopo il salto, per gli altri...ho sentito dire che la cioccolata è sempre una buona soluzione per le delusioni sentimentali.... Benvenuti a tutti voi che avete osato varcare questa soglia...eh eh eh (risatina satanica).
Questa stoira comincia da uno sciopero e incredibilmente non siamo in Italia ma in America. Dopo anni gli sceneggiatori di serie tv e cinematografiche decidono che è finalmente arrivato il momento di far valere le proprie ragioni. Loro che sono i veri ideatori e motori delle serie di cui tanti si sono innamorati sono anche quelli che meno beneficiano del loro successo. Gli sceneggiatori infatti non avevano alcun diritto sui proventi proventi che arrivano da Internet e dai dvd (sia noleggio che vendita) legati ai prodotti televisivi, settori dove oggi si trovano i maggiori margini di guadagno per i Network. Detto fatto al grido di “Quando loro vengono pagati, noi veniamo pagati“, il combattivo sindacato della WGA inizia lo sciopero a Novembre 2007. Nessuno scriverà più una riga. Betty smette di correre da una parte all'altra in aiuto di Daniel e neppure Mode pubblica più articoli. Meredith non parla più con Derek e gli specializzandi non salvano più dodici vite al giorno. Jack non lotta più contro Ben e per portare via i sopravvissuti dall'isola e il triangolo amoroso con Kate e Sawyer è un lontano ricordo. Susan e Mike la fanno finita con il loro tira e molla, Bree non organizza più "perfetti rinfreschi", Gabrielle dimentica lo shopping e Lynette non deve più scegliere tra lavoro e famiglia.
Se gli sceneggiatori sono in sciopero i loro personaggi scenderanno in piazza al loro fianco, con tanto di cartelli
Da Novembre a Febbraio lo sciopero ha letteralmente stravolto la stagione televiva americana e ha fatto sentire i primi effetti anche sui palinsesti italiani.
Per tutti i tifosi di Davide (ricordate il piccolo Davide contro il grande Golia? No? Niente Bibbia a casa vostra? Vabbeh pensate a Harry Potter volume 1 contro Voldemort e avrete un'idea della disparità dello scontro) bisogna dire che Davide, ovvero la WGA, ha vinto. Gli sceneggiatori avranno una compensazione per i proventi che arrivano da Internet e dai dvd, all'inizio una cifra “fissa” (circa 1500 dollari ad episodio), successivamente una percentuale fissa (il 2%).

Ma cosa ha che fare tutto questo con Harry Potter? Ma come non vi hanno mai parlato del Butterfly Effect? La famosa farfalla che sbatte le ali e provoca un uragano dall'altra parte del mondo...insomma qui è successa una cosa simile: la farfalla (leggi gli sceneggiatori ha sbattuto le ali in America e le conseguenze si sentono nel resto del mondo...

Lo sciopero degli sceneggiatori infatti ha mandato in tilt la macchina distributiva di Hollywood: tutte le uscite programmate sono state spostate o messe indiscussione.
Harry Potter per primo. Praticamente si è aperta una grande partita a scacchi tra le varie case di produzione e i loro film in uscita per accaparrarsi una data "remunerativa".

Ecco allora che in questo caos la Warner Bros, rappresentata da Alan Horn, ha annunciato che HArry Potter e il Principe Mezzosangue uscirà in estate (luglio 2009) e non in inverno (novembre 2008) come previsto.
L'estate per il box-office statunitense è un periodo d'oro. A differenza dell'Italia di solito i "grandi film" si fanno uscire d'estate e il recente successo del Cavaliere Oscuro non ha fatto altro che confermare questa prassi.
Anche perché i film che escono in inverno devono sempre fare i conti con il gigate Disney che quest'anno sembra aver tirato fuori un pezzo grosso...beh sicuramente non nella taglia...
Il protagonista del nuovo film della Pixar ehm coff coff volevo dire Disney è Bolt un cane speciale, star della tv dove interpreta un supereroe e convinto di avere super poteri anche nella vita reale. Sarà dura accettare la realtà, lo aiuteranno i suoi amici.



L'uscita programmata del film era ed è rimasta il 26 novembre 2008 data in cui doveva uscire anche Twilight, film evento tratto dalla famosa saga di Stephenie Meyer, storia d’amore tra una mortale, Bella Swan, (Kristen Stewart) ed un vampiro di nome Edward Cullen (Robert Pattinson).



Lo spostamento di Harry vi sembra un pochino più sensato ora? Ma andiamo avanti perché dopo l'annuncio della posticipazione di HArry Potter e il Principe Mezzosangue, Twilight viene anticipato di 3 settimane prendendo di fatto il posto di Harry Potter, il 21 novembre 2009 appunto. Cosa ancora più sospetta se si pensa che questo doveva essere il grande rivale della saga potteriana (come del resto lo è nelle vendite dei libri) e che il protagonista è una vecchia conoscenza di Potter, lo sfortunato Cedrik.
Fox News ha suggerito che sullo spostamento di Harry Potter abbia avuto peso, oltre alla questione meramente economica, anche il fatto che Daniel Radcliff debutterà fra breve a Broadway con Equus spettacolo in cui appare completamente nudo in alcune scene. E’ possibile che la Warner abbia avuto paura che questo potesse minare il successo di Harry Potter, rovinandone l’immagine “per famiglie”.

La Warner Bros, invasa dalle proteste dei fan, si difende come può ma pare difficile giustificare questa scelta in termini che non siano monetari...

"La decisione di posticipare l’uscita di Harry Potter e il Principe Mezzosangue non è stata presa alla leggera, e non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di deludere i fans. Sappiamo di dovere a tutti voi il successo della saga e vi ringraziamo per tutto il vostro entusiasmo e supporto. Consolatevi pensando che, anche se dovrete aspettare un po’ più a lungo per vedere il Principe Mezzosangue, l’attesa fino all’uscita di Harry Potter e i Doni della Morte (la cui uscita è prevista per il novembre 2010) sarà molto più breve. Siamo spiacenti di avervi delusi ma siamo sicuri che se avrete pazienza, vi renderete conto che sarà valsa la pena di aspettare”. (ComingSoon.net)

Va anche detto che nel mese di Novembre, per la precisione il 14, doveva uscire anche Australia, il nuovo film di Buz Luhrman con la Kidman e Jakman etichettato da molti come il film da battere ai prossimi Oscar.



La Warner ha pensato bene di togliere Harry dalle grinfie laccate di Nicole e da quelle taglienti dell'ex Wolverine? Fatto sta che dopo la "mossa" della Warner Australia è stato posticipato di 12 strategicissimi giorni, ovvero dal 14 al 26 novembre. In perfetto clima “Thanksgiving”. Il weekend del Ringraziamento negli Usa è solitamente ricchissimo, con molte più possibilità, da parte di Australia, di incassare molto di più al suo weekend d’apertura di quanto avrebbe potuto fare con il fine settimana del 14 novembre, che sarà focalizzato tutto o quasi a questo punto sul nuovo film della saga di 007 Quantum of Solace....

Come vi dicevo una partita a scacchi che si decide all'ultima mossa. Chi è riuscito a dare scacco matto lo dirà il botteghino...intanto chissà che mossa avrebbe fatto Bobby Fisher?

BAx
Saki
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domenica 31 agosto 2008

Un tuffo nel nuovo mondo di Miyazaki

§Mondi animati§

L'ho visto.
No. Non il mostro di Lochness (anche se in Islanda ho visitato ben due laghi legati a leggende "mostruose").
No, neppure il fantomatico Ufo di X-Files (ma "voglio credrci...").

Ho visto qualcosa di molto più affascinante e originale. Un mondo mai visto prima.
Neppure nei sogni più fantasiosi.

Il nuovo mondo di Miyazaki.
Ovvero quello di Ponyo on a cliff by the sea.

Ve ne avevo già parlato tempo fa quando ancora era dato di vedere soltanto qualche risicata immagine e il trailer-karaoke con la leading song del nuvo lungometraggio animato dello Studio Ghibli.
Ma ora finalmente la visione é completa e anche la mia soddisfazione!
Del resto Miyazaki é un "marchio di garanzia". Questa volta però ha superato se stesso, o per meglio dire, è tornato alle orogini del suo lavoro, all'altro se stesso, quello meno "star mondiale dell'animazione" e più "maestro del racconto animato". Non a caso è anche tornato al suo pubblico d'elezione per eccellenza. Quello dei bambini.
"Ho fatto questo film pensando ai bambini di 5 anni. Non mi importa se gli adulti di 50 anni non lo capiranno. Voglio dare ai bambini un giorno che ricorderanno per tutta la vita". E a proposito di bambini, ormai cresciuti, uno dei più bei commenti post-visione lo ha rilasciato proprio il figlio di Miyazaki, Goro, (a cui tra l'altro é ispirato il personaggio del piccolo co-protagonista maschile, Sosuke.

Miyazaki Goro: "Il giudizio si divide a seconda dello spettatore: chi lo ha capito e chi non lo ha capito. Chi lo capisce, lo guarda con sentimento. Chi non lo capisce, lo guarda con la logica. Coloro che lo hanno capito vogliono guardarlo di nuovo proprio perchè possono capirlo. Coloro che non lo hanno capito, vogliono guardarlo di nuovo per comprenderne la logica. Ponyo è davvero incantevole. Secondo me? Io l'ho capito, ma non sono daccordo (ride)"

E se volete altri dati su Ponyo..voltate pagina! In Giappone Ponyo on the Cliff by the Sea ha superato la cifra dei 10 miliardi di yen, pari a 93.2 milioni di dollari, mai stata toccata negli ultimi 4 anni da nessun film nipponico. L'ultimo era stato Il castello errante di Howl, guarda caso un altro film di Miyazaki. Vi segnalo anche che, grazie al demone celeste che protegge tutti noi appassionati di anime, la Lucky Red ha confermato l'acquisto di Ponyo che tra l'altro sarà proiettato oggi, in concorso, al Festival del cinema di Venezia.
Intanto date un'occhiata al trailer ufficiale

Oppure scaricatelo in versione alta risoluzione qui:

http://www.mediafire.com/?wczdmmlhctm

Che dire, quando, presto o tardi, uscirà nelle sale italiane non perdetevelo per nessuna ragione al mondo!!

Bax
Saki
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martedì 12 agosto 2008

Islanda primo tempo

$Via col vento$



Vi avevo promesso una riconnessione e un seguito...ed eccomi qui a scrivervi da una remota fattoria Islandese ovviamente con super connessione adsl...
I proprietari sono andati a pescare lasciandosi le chiavi di casa e il compito di mostrare la stanza a un gruppo di spagnoli che arriveranno in serata...questo e' un piccolo assaggio dello spirito islandese...
Ma ora ecco le vere cartoline dall'Islanda, gentile concessione della mia compagna di viaggio Sissi!!
Il resoconto e' diviso in due pagine...quindi alla fine di questo post cliccate su continua!!

Quindi via con il primo tempo!
"Ogni viaggio e' una piccola Odissea" diceva un saggio...e aveva ragione! Il nostro "naufragio e' cominciato ancora prima di arrivare in Islanda! Prima abbiamo perso la coincidenza per un soffio e poi il secondo volo (ripagato...quindi amici niente souvenir quest'anno...sono in bolletta!!!) CANCELLATO! Non ci potevo credere...




Abbiamo rischiato di dormire in aeroporto ma per fortuna i responsabili di London Stansted si sono rifiutati cosi' siamo state sistemate in un favoloso albergo a 5 stelle e ci hanno anche offerto la cena...questo naturalmente dopo 12 ore di attesa, ma come si dice non tutto il male viene per nuocere!





Certo sembravamo un po' dei profughi rispetto ai clienti abituali dell'hotel e certo non eravamo freschi come rose...ma non sapete che sogni d'oro abbiamo fatto tra le coltri immacolate e soffici della nostra bella stanza gratuita..eh eh


Comunque il giorno dopo, con un giorno di ritardo sulla nostra tabella di marcia (cosa gravissima perche' avevamo fatto un programma al dettaglio e un ritmo da turisti giapponesi!) siamo finalmente atterrate nella terra del ghiaccio e del fuoco che ci ha accolte con un bel sole! A dispetto di tutti quelli che alla partenza ci dicevano con un sorriso minaccioso "Eh! Andrete a prendere del gran freddo e della gran acqua!"





E ora un po' di impressioni "sparse"...





La prima sono i centinaia di arcobaleni che abbiamo visto sulle strade islandesi. Qui il clima (pioggerellina col sole e aria tersissima e zero inquinata) li forma continuamente!!








Þvingallerin - il primo parlamento islandese







No. Non ho sbagliato foto. Il primo parlamento islandese si riuniva in mezzo alla natura selvaggia nel punto in cui si stanno separando (2 mm all'anno come mi suggerisce Aya dalla regia) le due faglie, quella americana e quella europea. Qui infatti c'e' un'acustica naturale particolare che consentiva ai parlamentari e soprattutto al tizio adibito a recitare la costituzione islandese all'inizio di TUTTE le riunioni di essere sentiti in tutta la valle!

Naturalmente abbiamo provato l'acustica cantando le canzoni dei bambini urlanti tedeschi..

La sera infreddolite e stanche abbiamo deciso di trattarci bene e andare a un super risptorante famoso per l'aragosta islandese...naturalmente abbiamo preso una porzione da dividere in tre perche' come chi ci conosce ben sa le nostre vacanze sono all'insegna dei "braccini corti" ovvero "risparmia sul cibo per spendere nelle super attivita' naturali!"






Che dire, il ristornate meritava la sua fama...era tutto buonissimo!





Ed ecco di seguito altre tipiche cibarie islandesi che abbiamo provato....






Le patatine porzione islandese ovvero gigantesca (le abbiamo divise in tre...)





Le palline d'amore....giuro la traduzione e' questa! Voi fatene cio' che credete...










Il famoso Skyr una specie di yogurt solido (ma con un fermento diverso di nome skyrghelar) che la signora Paola, una simpatica italiana trapiantata in Islanda che abbiamo conosciuto in aereoporto nell'attesa del volo ci ha insegnato a mangiare...."mai al naturale come fanno i turisti ma allungato con latte, zucchero e qualche marmellata!". Insomma una bomba calorica ma decisamente buonissimo!!








Tipico "piattone" con "di tutto un po'" tra cui moooolto salmone affumicato moooolti cetrioli moooolto agnello...





E per chi pensa che l'Islanda sia una terra fredda, ghiacciata e inospitale....ecco un tipico panorama icelandic!









E se volete passare alla prossima tappa del viaggio...voltate pagina del diario!

Pista di Kjölur - ovvero comincia lo sterrato in mezzo alle montagne perse nel nulla






Della serie abbiamo pagato il fuoristrada 4x4? Allora dobbiamo sfruttarlo al massimo e ridarglielo sfatto! Devo dire che siamo gia' a buon punto...

E' stata dura guidare tra sassi smossi, salite del 90% e dirupi a picco dove Sissi regolarmente diceva "ok io mi stendo" traduzione "meglio che non guardi..."





Ma la vista del ghiacciaio che si tuffava nel lago era veramente imperdibile!





Cascate, cascate, cascate...da non confondere con le "balte"...ok ci sono state anche quelle ma non era il caso di documentarle...e poi il terreno era scivoloso ok?

Abbiamo imparato che foss e' il suffisso che in islandese indica le cascate.... e quindi ecco alcune "foss" che abbiamo visto!

Gulfoss - la cascata piu' importante d' Islanda (ma non la piu' imponente...quella e' Dettifoss che abbiamo visto mooooolto piu' avanti nel viaggio!




Vik I Myrdal e Kirkjabailarklaistur (o qualcosa del genere...) ovvero spiagge nere e pavimenti naturali....



In questi due paesini impronunciabili abbiamo visto una bellissima spiaggia nera con faraglioni annessi..




E un pavimento di basalto che per anni hanno pensato appartenesse a una vecchia chiesa e invece e' opera della natura!









Ebbene si' esiste davvero...e' lui...coloratissimo, kitch da morire...e' il museo dell'aringa!!!!!




Nella sperduta Siglafjördur un tempo patria dell'aringa e poi caduto in disgrazia dopo la misteriosa "scomparsa" dell'argento del mare, le aringhe appunto, dal mare del nord...












E poi la tragedia sfiorata....dopo una lunghissimissima "passeggiata" (Aya e Sissi volevano uccidermi dopo la terza ora di cammino) nelverdeggiante parco del Jokulsarlon...




Torniamo alla macchina solo per accorgerci che "ops" non abbiamo le chiavi...ovviamente le abbiamo perse nella passeggiata...peccato che il sentiero correva in riva a un fiume enorme, con simpatici ponticelli fatti di asse di legno ed era tutto immerso in unafitta boscaglia....non le troveremo mai....niente panico...possimao rompere il vetro della macchina, vicino c'e' un bagno pubblico dentro cui possiamo chiuderci per la notte...chiamiamo la ditta di autonoleggio e facciamo venire a prelevare la macchina chiusa e inutilizzabile (e a questo punto anche con un vetro rotto) la mattina seguente anche se siamo in mezzo a una pista sterrata in cui possono arrivare solo mezzi 4x4...








E poi ecco...un angelo custode...anzi due! Due signore francesi risalendo il sentiero hanno trovato le nostre chiavi!!! Giuro che non parlero' mai piu' male dell'atteggiamento spocchioso di certi francesi! I francesi sono ufficialmente il mio popolo preferito! Aya ha sempre avuto ragione. La Francia e' un Paese magnifico...mi ci trasferisco...








Poi ripenso al lago Mivatn, natura da urlo a dispetto del nome che vuol dire "lago dei moscerini...




























Abbiamo anche fatto una fantastica passeggiata a cavallo e ci siamo strafogate con i prodotti di un caseificio locale (posto assurdo, le pareti del locale tipo bar erano di vetro cosi' gli avventori potevano vedere i mungitori di mucche al lavoro e la pulizia della stalla da cui vengono le materie prime utilizzate per i piatti...)




Proprio in questo locale entra un gruppo di francesi che ordina una crepe....solo per "insegnare" alla malcapitata cameriera che "No! Non si fa cosi'! Il gelato va fuori, non dentro, la crepe va ripiegata in quattro non in due, la panna va a parte e..." e checcavolo mica noi andiamo a guardare tutti i piatti di pasta che servono per dirgli che non e' abbastanza al dente!!








O ancora meglio. Siamo sul vulcano Krafla il posto piu' pericoloso di Islanda dato che si tratta di un vulcano ancora attivo con bocche fumanti (potevamo noi non andarci??). Un autoctono che stava piantando un paletto "sentiero chiuso" (qui i sentieri agibili cambiano continuamente a seconda dell'attivita' vulcanica) mi guarda e mi fa "Ah finalmente sei tornata a casa tua eh?" spero si riferisse al cappuccio della mia felpa nera dotato di due cornini rossi e non al tremendo puzzo di zolfo o al mio lato mefistofelico (quello non dovrebbe vedersi da fuori, almeno non a prima vista!...eh eh).
















Comunque stavamo facendo una foto davanti a una delle bocche con acqua fumante, Aya si era appena messa in posa quando una simpatica francese mi passa davanti impallandomi la foto e dicendomi "Sorry"...ma sorry de che? O mi passi dietro, o aspetti o non e' che puoi rovinarmi la foto e dirmi sorry...oltretutto poi si e' piazzata di fianco ad Aya rendendo impossibile tagliarla dall'inquadratura...inutile dire che le narici di aya fumavano piu' delle bocche del Krafla...quindi ricorro al mio metodo collaudato "Aya, mani come nuvole, mani come nuvole" stile tai chi molto camlamante...lasciamo bollire solo le acque solforose del Krafla!









E per sbollire cosa c'e' di meglio di un bel ghiacciaio? Quindi ecco un'immagine del piu' grande ghiacciaio d'Europa il Vatnajökull








E' a circa a 800 m di altezza (pochissimo per i nostri standard ma in compenso e' grandissimo!) naturalmente noi li abbiamo fatti tutti con il nostro 4x4 (c'e' un'impervia stradina che arriva fin sotto il ghiacciaio, fedeli al nostro motto "abbiamo pagato il 4x4...usiamolo!" e anche al secondo motto "non sia mai che smaltiamo noi simao posapiano".




E' stato impressionante camminare in mezzo alla neve ad agosto, bardate come se fossimo in settimana bianca!
















Ma il vero spirito islandese non era qui...e' piuttosto ad Asbyrgi uno dei piu' impressionanti Canyon d'Islanda. La popolazione di qui e' assolutamente convinta che l'enorme canyon sia stato prodotto dal destriero di Odino che passando troppo vicino alla terra in uno dei suoi voli ha appoggiato uno dei suoi zoccoli...ecco perche' il Canyon e' a forma di ferro di cavallo...evidente no?




Per di piu' e' un insolito Canyon verdeggiante, dove cresce uno dei prati piu' grandi e verdi dell'Isola...e quindi quale modo migliore di usare questa bellezza naturale se non quello di farne un enorme campo da golf?
















Devo dirvelo amici, tra le saghe in cui gli eroi preferiscono farsi umiliare dal nemico pur di avere salva la vita, il giro in battello a benzina tra gli iceberg vecchi di centinaia di anni in cui ti dicono che "no l'Islanda non si preoccupa molto dell'inquinamento e dell'effetto serra...", la ring road A1 (equiparabile alla nostra autostrada del sole per importanza) che diventa improvvisamente una stradina sterrata e tutta curve...be' sti islandesi non mancano di senso dell'umorismo...certo loro ridono piu' di noi che con noi, ma insomma...








Altra visione imperdibile...le renne!












Ci sara' anche Rupert, la renna dal naso rosso?? Non ditemi che non la conoscete perche' vorrebbe dire che siete dei bambini che non leggevano le favole...








Fino ad ora pero' il paesaggio che mi e' rimasto nel cuore e' stata l'isola di Grimsey, attraversata dal circolo polare artico...




Uno potrebbe immaginarsela coperta di neve, impervia, battuta dal vento...








E invece e' verdissima, piena di sole e di prati di fiori....












Con l'avifauna piu' varia d'Islanda, tra cui spiccano i famosissimi Puffin che finalmente siamo riusciti a fotografare!!..







































E per ora that's all folks!!!.




Bax
Saki
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