martedì 12 agosto 2008

Islanda primo tempo

$Via col vento$



Vi avevo promesso una riconnessione e un seguito...ed eccomi qui a scrivervi da una remota fattoria Islandese ovviamente con super connessione adsl...
I proprietari sono andati a pescare lasciandosi le chiavi di casa e il compito di mostrare la stanza a un gruppo di spagnoli che arriveranno in serata...questo e' un piccolo assaggio dello spirito islandese...
Ma ora ecco le vere cartoline dall'Islanda, gentile concessione della mia compagna di viaggio Sissi!!
Il resoconto e' diviso in due pagine...quindi alla fine di questo post cliccate su continua!!

Quindi via con il primo tempo!
"Ogni viaggio e' una piccola Odissea" diceva un saggio...e aveva ragione! Il nostro "naufragio e' cominciato ancora prima di arrivare in Islanda! Prima abbiamo perso la coincidenza per un soffio e poi il secondo volo (ripagato...quindi amici niente souvenir quest'anno...sono in bolletta!!!) CANCELLATO! Non ci potevo credere...




Abbiamo rischiato di dormire in aeroporto ma per fortuna i responsabili di London Stansted si sono rifiutati cosi' siamo state sistemate in un favoloso albergo a 5 stelle e ci hanno anche offerto la cena...questo naturalmente dopo 12 ore di attesa, ma come si dice non tutto il male viene per nuocere!





Certo sembravamo un po' dei profughi rispetto ai clienti abituali dell'hotel e certo non eravamo freschi come rose...ma non sapete che sogni d'oro abbiamo fatto tra le coltri immacolate e soffici della nostra bella stanza gratuita..eh eh


Comunque il giorno dopo, con un giorno di ritardo sulla nostra tabella di marcia (cosa gravissima perche' avevamo fatto un programma al dettaglio e un ritmo da turisti giapponesi!) siamo finalmente atterrate nella terra del ghiaccio e del fuoco che ci ha accolte con un bel sole! A dispetto di tutti quelli che alla partenza ci dicevano con un sorriso minaccioso "Eh! Andrete a prendere del gran freddo e della gran acqua!"





E ora un po' di impressioni "sparse"...





La prima sono i centinaia di arcobaleni che abbiamo visto sulle strade islandesi. Qui il clima (pioggerellina col sole e aria tersissima e zero inquinata) li forma continuamente!!








Þvingallerin - il primo parlamento islandese







No. Non ho sbagliato foto. Il primo parlamento islandese si riuniva in mezzo alla natura selvaggia nel punto in cui si stanno separando (2 mm all'anno come mi suggerisce Aya dalla regia) le due faglie, quella americana e quella europea. Qui infatti c'e' un'acustica naturale particolare che consentiva ai parlamentari e soprattutto al tizio adibito a recitare la costituzione islandese all'inizio di TUTTE le riunioni di essere sentiti in tutta la valle!

Naturalmente abbiamo provato l'acustica cantando le canzoni dei bambini urlanti tedeschi..

La sera infreddolite e stanche abbiamo deciso di trattarci bene e andare a un super risptorante famoso per l'aragosta islandese...naturalmente abbiamo preso una porzione da dividere in tre perche' come chi ci conosce ben sa le nostre vacanze sono all'insegna dei "braccini corti" ovvero "risparmia sul cibo per spendere nelle super attivita' naturali!"






Che dire, il ristornate meritava la sua fama...era tutto buonissimo!





Ed ecco di seguito altre tipiche cibarie islandesi che abbiamo provato....






Le patatine porzione islandese ovvero gigantesca (le abbiamo divise in tre...)





Le palline d'amore....giuro la traduzione e' questa! Voi fatene cio' che credete...










Il famoso Skyr una specie di yogurt solido (ma con un fermento diverso di nome skyrghelar) che la signora Paola, una simpatica italiana trapiantata in Islanda che abbiamo conosciuto in aereoporto nell'attesa del volo ci ha insegnato a mangiare...."mai al naturale come fanno i turisti ma allungato con latte, zucchero e qualche marmellata!". Insomma una bomba calorica ma decisamente buonissimo!!








Tipico "piattone" con "di tutto un po'" tra cui moooolto salmone affumicato moooolti cetrioli moooolto agnello...





E per chi pensa che l'Islanda sia una terra fredda, ghiacciata e inospitale....ecco un tipico panorama icelandic!









E se volete passare alla prossima tappa del viaggio...voltate pagina del diario!

Pista di Kjölur - ovvero comincia lo sterrato in mezzo alle montagne perse nel nulla






Della serie abbiamo pagato il fuoristrada 4x4? Allora dobbiamo sfruttarlo al massimo e ridarglielo sfatto! Devo dire che siamo gia' a buon punto...

E' stata dura guidare tra sassi smossi, salite del 90% e dirupi a picco dove Sissi regolarmente diceva "ok io mi stendo" traduzione "meglio che non guardi..."





Ma la vista del ghiacciaio che si tuffava nel lago era veramente imperdibile!





Cascate, cascate, cascate...da non confondere con le "balte"...ok ci sono state anche quelle ma non era il caso di documentarle...e poi il terreno era scivoloso ok?

Abbiamo imparato che foss e' il suffisso che in islandese indica le cascate.... e quindi ecco alcune "foss" che abbiamo visto!

Gulfoss - la cascata piu' importante d' Islanda (ma non la piu' imponente...quella e' Dettifoss che abbiamo visto mooooolto piu' avanti nel viaggio!




Vik I Myrdal e Kirkjabailarklaistur (o qualcosa del genere...) ovvero spiagge nere e pavimenti naturali....



In questi due paesini impronunciabili abbiamo visto una bellissima spiaggia nera con faraglioni annessi..




E un pavimento di basalto che per anni hanno pensato appartenesse a una vecchia chiesa e invece e' opera della natura!









Ebbene si' esiste davvero...e' lui...coloratissimo, kitch da morire...e' il museo dell'aringa!!!!!




Nella sperduta Siglafjördur un tempo patria dell'aringa e poi caduto in disgrazia dopo la misteriosa "scomparsa" dell'argento del mare, le aringhe appunto, dal mare del nord...












E poi la tragedia sfiorata....dopo una lunghissimissima "passeggiata" (Aya e Sissi volevano uccidermi dopo la terza ora di cammino) nelverdeggiante parco del Jokulsarlon...




Torniamo alla macchina solo per accorgerci che "ops" non abbiamo le chiavi...ovviamente le abbiamo perse nella passeggiata...peccato che il sentiero correva in riva a un fiume enorme, con simpatici ponticelli fatti di asse di legno ed era tutto immerso in unafitta boscaglia....non le troveremo mai....niente panico...possimao rompere il vetro della macchina, vicino c'e' un bagno pubblico dentro cui possiamo chiuderci per la notte...chiamiamo la ditta di autonoleggio e facciamo venire a prelevare la macchina chiusa e inutilizzabile (e a questo punto anche con un vetro rotto) la mattina seguente anche se siamo in mezzo a una pista sterrata in cui possono arrivare solo mezzi 4x4...








E poi ecco...un angelo custode...anzi due! Due signore francesi risalendo il sentiero hanno trovato le nostre chiavi!!! Giuro che non parlero' mai piu' male dell'atteggiamento spocchioso di certi francesi! I francesi sono ufficialmente il mio popolo preferito! Aya ha sempre avuto ragione. La Francia e' un Paese magnifico...mi ci trasferisco...








Poi ripenso al lago Mivatn, natura da urlo a dispetto del nome che vuol dire "lago dei moscerini...




























Abbiamo anche fatto una fantastica passeggiata a cavallo e ci siamo strafogate con i prodotti di un caseificio locale (posto assurdo, le pareti del locale tipo bar erano di vetro cosi' gli avventori potevano vedere i mungitori di mucche al lavoro e la pulizia della stalla da cui vengono le materie prime utilizzate per i piatti...)




Proprio in questo locale entra un gruppo di francesi che ordina una crepe....solo per "insegnare" alla malcapitata cameriera che "No! Non si fa cosi'! Il gelato va fuori, non dentro, la crepe va ripiegata in quattro non in due, la panna va a parte e..." e checcavolo mica noi andiamo a guardare tutti i piatti di pasta che servono per dirgli che non e' abbastanza al dente!!








O ancora meglio. Siamo sul vulcano Krafla il posto piu' pericoloso di Islanda dato che si tratta di un vulcano ancora attivo con bocche fumanti (potevamo noi non andarci??). Un autoctono che stava piantando un paletto "sentiero chiuso" (qui i sentieri agibili cambiano continuamente a seconda dell'attivita' vulcanica) mi guarda e mi fa "Ah finalmente sei tornata a casa tua eh?" spero si riferisse al cappuccio della mia felpa nera dotato di due cornini rossi e non al tremendo puzzo di zolfo o al mio lato mefistofelico (quello non dovrebbe vedersi da fuori, almeno non a prima vista!...eh eh).
















Comunque stavamo facendo una foto davanti a una delle bocche con acqua fumante, Aya si era appena messa in posa quando una simpatica francese mi passa davanti impallandomi la foto e dicendomi "Sorry"...ma sorry de che? O mi passi dietro, o aspetti o non e' che puoi rovinarmi la foto e dirmi sorry...oltretutto poi si e' piazzata di fianco ad Aya rendendo impossibile tagliarla dall'inquadratura...inutile dire che le narici di aya fumavano piu' delle bocche del Krafla...quindi ricorro al mio metodo collaudato "Aya, mani come nuvole, mani come nuvole" stile tai chi molto camlamante...lasciamo bollire solo le acque solforose del Krafla!









E per sbollire cosa c'e' di meglio di un bel ghiacciaio? Quindi ecco un'immagine del piu' grande ghiacciaio d'Europa il Vatnajökull








E' a circa a 800 m di altezza (pochissimo per i nostri standard ma in compenso e' grandissimo!) naturalmente noi li abbiamo fatti tutti con il nostro 4x4 (c'e' un'impervia stradina che arriva fin sotto il ghiacciaio, fedeli al nostro motto "abbiamo pagato il 4x4...usiamolo!" e anche al secondo motto "non sia mai che smaltiamo noi simao posapiano".




E' stato impressionante camminare in mezzo alla neve ad agosto, bardate come se fossimo in settimana bianca!
















Ma il vero spirito islandese non era qui...e' piuttosto ad Asbyrgi uno dei piu' impressionanti Canyon d'Islanda. La popolazione di qui e' assolutamente convinta che l'enorme canyon sia stato prodotto dal destriero di Odino che passando troppo vicino alla terra in uno dei suoi voli ha appoggiato uno dei suoi zoccoli...ecco perche' il Canyon e' a forma di ferro di cavallo...evidente no?




Per di piu' e' un insolito Canyon verdeggiante, dove cresce uno dei prati piu' grandi e verdi dell'Isola...e quindi quale modo migliore di usare questa bellezza naturale se non quello di farne un enorme campo da golf?
















Devo dirvelo amici, tra le saghe in cui gli eroi preferiscono farsi umiliare dal nemico pur di avere salva la vita, il giro in battello a benzina tra gli iceberg vecchi di centinaia di anni in cui ti dicono che "no l'Islanda non si preoccupa molto dell'inquinamento e dell'effetto serra...", la ring road A1 (equiparabile alla nostra autostrada del sole per importanza) che diventa improvvisamente una stradina sterrata e tutta curve...be' sti islandesi non mancano di senso dell'umorismo...certo loro ridono piu' di noi che con noi, ma insomma...








Altra visione imperdibile...le renne!












Ci sara' anche Rupert, la renna dal naso rosso?? Non ditemi che non la conoscete perche' vorrebbe dire che siete dei bambini che non leggevano le favole...








Fino ad ora pero' il paesaggio che mi e' rimasto nel cuore e' stata l'isola di Grimsey, attraversata dal circolo polare artico...




Uno potrebbe immaginarsela coperta di neve, impervia, battuta dal vento...








E invece e' verdissima, piena di sole e di prati di fiori....












Con l'avifauna piu' varia d'Islanda, tra cui spiccano i famosissimi Puffin che finalmente siamo riusciti a fotografare!!..







































E per ora that's all folks!!!.




Bax
Saki

2 commenti:

PoVoLaC ha detto...

Bellisssime foto!!! Bellissimo racconto!!!! :-D Cmq Saki, vedo che l'amore per i francesi è finito mooooolto in fretta!!! :-D

Anonimo ha detto...

Bello il fatto che tieni aggiornato il Blog così noi, fans accaniti, riusciamo a seguirti ( e con te anche la tua combriccola) fino alle impervie cime islandesi!!
Vedo che la nuvola di fantozziana memoria non ti abbandona, direi che non va mai in ferie!!
Per le chiavi proporrei x la prox volta un bel portachiavi a tracolla. Che ne dici? Beh sappiamo cosa regalarti x il prox compleanno: il kit del turista estremo ( e anche un po' sfigato!).
Mi raccomando: DIVERTITI! Non pensare solo ai documentari alla Quark!
Un bacione a tutte voi

Miciu