§Pattini d'argento§
Ci stiamo avvicinando al momento in cui tutto si giocherà su un filo di lama, al centro di una lastra di ghiaccio lucida come uno specchio. Uno specchio in cui si rifletteranno i sogni di molti, ma si esaudiranno i desideri di pochi.
Non c'è amante del pattinaggio che non sia in fibrillazione, in questo periodo. Vancouver si avvicina. E con lei il sogno olimpico.
Intanto si dispongono gli schieramenti, si scelgono i capitani, si fanno avanti i pretendenti al trono.
In questi giorni in una sperduta cittadina dello Stato di Washington, Spokane, sta per essere incoronato il nuovo campione americano.
Oggi si è conclusa la prima fase della gara e Johnny è terzo. Nonostante un programma senza errori. Flawless lo hanno definito i commentatori americani. Ma un programma tecnicamente pulito e ben pattinato non è servito a dargli il secondo posto che avrebbe meritato, davanti a un Evan Lysacek particolarmente privo di smalto in un programma con diverse incertezze e un grave errore sull'uscita da un salto. 18 centesimi di punto. Di tanto è il vantaggio che Evan può vantare su Johnny, dopo il programma corto. 83.51 punti contro 83.69. Come dire che quando uno deve stare davanti, deve stare davanti. punto. Sempre meglio di quando ha vinto il titolo americano nonostante avesse il suo stesso punteggio. Al centesimo.
Date un'occhiata ai protocolli dei giudici e capirete di cosa sto parlando.
Eppure mentre pattinava sulle note di I love you, I hate you, una rumba che rappresenta perfettamente la sua storia sul ghiaccio e fuori, Johnny sembrava ben lontano dai giochi di potere che si scatenano a ridosso di ogni Olimpiade.
Anzi.
In questi giorni Johnny è apparso insolitamente calmo e controllato. Sereno addirittura.
Una cosa che ha ben colto Kristina Ziegler, una delle Johnny's Angel, nelle sue foto degli allenamenti.
Molti hanno attribuito la sua serenità a un'eccessiva fiducia in se stesso. Alcuni lo hanno giudicato sprezzante. Chi lo ha osservato con più attenzione ha invece riconosciuto la tranquillità di chi ha smesso di lottare contro nemici immaginari o reali, avversari più o meno costruiti e lobby di potere più o meno dichiarate.
In conferenza stampa prima del programma corto, Johnny ha espresso il desiderio di riconquistare il titolo, quando gli altri mantenevano un profilo basso riciclando l'adagio "l'importante è partecipare".
Ha anche ironizzato su se stesso, come è sua abitudine, sottolineando che è il pattinatore che, nella storia, ha perso più punti con un solo salto, il famigerato quadruplo toe-loop che non ha mai sentito davvero "suo".
Ha però anche ricordato che la cosa fondamentale, in una competizione di pattinaggio, non dovrebbe essere puntare a fare più quadrupli degli altri, ma a pattinare meglio degli altri.
Sul suo account twitter, che aggiorna costantemente come un bravo figlio della sua era o come uno che ha capito che per continuare a pattinare, dopo che le luci della ribalta si saranno spente, non contano più tanto le medaglie, quanto il favore del pubblico, ha commentato il risutlato con la solità schiettezza "Molto soddisfatto. Finalmente si dorme. Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto sentire il loro calore in pista".
Warmup Group 1
1 Jonathan Cassar, Detroit SC
2 Daniel Raad, Park FSC
3 Michael Solonoski, SC of New York Inc
4 Alexander Johnson, Braemar-City of Lakes FSC
5 Wesley Campbell, Nashville FSC
Warmup Group 2
6 Andrew Gonzales, All Year FSC
7 Stephen Carriere, Skating Club of Boston
8 Shaun Rogers, SC of Wilmington Inc
9 Tommy Steenberg, SC of Northern Virginia
10 Parker Pennington, Winterhurst FSC
11 Dennis Phan, All Year FSC
Warmup Group 3
12 Keegan Messing, Alaska Assoc of Figure Skaters
13 Brandon Mroz, Broadmoor SC
14 Douglas Razzano, Coyotes SC of Arizona
15 Jason Wong, Skating Club of Boston
16 Richard Dornbush, All Year FSC
17 Grant Hochstein, St Clair Shores FSC
Warmup Group 4
18 Ryan Bradley, Broadmoor SC
19 Adam Rippon, SC of New York Inc
20 Armin Mahbanoozadeh, Washington FSC
21 Evan Lysacek, DuPage FSC
22 Johnny Weir, SC of New York Inc
23 Jeremy Abbott, Detroit SC
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