§Pattini d'argento§
Un commento all'ultimo post ha rispecchiato così tanto il mio stato d'animo che ho deciso di incorporarlo in questo post. Parlando del ritiro inaspettato e purtroppo obbligato di Marika Zanforlin e Federico Degli Esposti, SparklingDiamond scrive: "Che tristezza il ritiro di Marika e Federico, tutto questo tempo passato a inseguire il sogno e invece... non avere neppure l'occasione per lottare per esso".
Marika e Federico hanno davvero lottato fino all'ultimo per realizzare quel sogno olimpico che sulle rotelle, nonostante i loro successi, era, per ovvi motivi, impossibile. Hanno cambiato città per diverso tempo, hanno scommesso su un nuovo progetto, su un nuovo team, si sono messi indiscussione completamente, loro che avrebbero potuto finire la carriera sugli allori.
Spiace davvero dover riportare che a causa di un male di stagione, non hanno potuto dimostrare il loro incredibile miglioramento, la loro dediczione incrollabile, la loro sintonia ritrovata, proprio quando era più importante farlo.
Posso solo abbracciarli virtualmente in attesa di dargli un abbraccio vero!
Eppure anche in giorni che ho definito agrodolci può arrivare una gioia grande, anche se non inaspettata. Dico non inaspettata perché Federica Faiella e Massimo Scali lavorano da una vita in vista di un obiettivo e hanno già collezionato successi internazionali. Penso che la loro medaglia a Helsinki rimarrà indimenticabile per tutti noi che li abbiamo seguiti dall'inizio.
Ma ora c'é qualcos'altro da festeggiare, perché comunque andrà la gara, oggi ci hanno regalato un momento di grazia. Quel momento perfetto in cui tutto va come deve, il pattino scivola con la giusta velocità, il corpo si muove con una fluidità che appare naturale, i volti sono illuminati da una rinnovatza serenità.
Oggi Federica e Massimo hanno pattinato come molti di noi li avevano già visti fare. in maniera perfetta. Coinvolgente. Solare. Solo che oggi lo hanno fatto davanti al mondo. E davanti a una giuria che non ha avuto il coraggio di negare la loro superiorità, o forse ne ha avuto nel riconoscerla.
Che dire se non che mi hanno commossa come quando li vedo dal vivo?
Intanto grazie a Lorenzo che sta lavorando a Tallin abbiamo una foto della conferenza dopo gli obbligatori (qui la "small medal" cioé la medaglia di una parte di gara, è d'argento...oggi è d'oro...ma la gioia è simile!!)
E se volete vedere meglio i punteggi...fate un salto!
Ecco qua la classifica dettagliata...vederli primi fa un certo effetto!.
giovedì 21 gennaio 2010
Il sole italiano sul ghiaccio di Tallin
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Faiella Scali
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