giovedì 21 gennaio 2010

Il sole italiano sul ghiaccio di Tallin

§Pattini d'argento§
Un commento all'ultimo post ha rispecchiato così tanto il mio stato d'animo che ho deciso di incorporarlo in questo post. Parlando del ritiro inaspettato e purtroppo obbligato di Marika Zanforlin e Federico Degli Esposti, SparklingDiamond scrive: "Che tristezza il ritiro di Marika e Federico, tutto questo tempo passato a inseguire il sogno e invece... non avere neppure l'occasione per lottare per esso".
Marika e Federico hanno davvero lottato fino all'ultimo per realizzare quel sogno olimpico che sulle rotelle, nonostante i loro successi, era, per ovvi motivi, impossibile. Hanno cambiato città per diverso tempo, hanno scommesso su un nuovo progetto, su un nuovo team, si sono messi indiscussione completamente, loro che avrebbero potuto finire la carriera sugli allori.
Spiace davvero dover riportare che a causa di un male di stagione, non hanno potuto dimostrare il loro incredibile miglioramento, la loro dediczione incrollabile, la loro sintonia ritrovata, proprio quando era più importante farlo.
Posso solo abbracciarli virtualmente in attesa di dargli un abbraccio vero!

Eppure anche in giorni che ho definito agrodolci può arrivare una gioia grande, anche se non inaspettata. Dico non inaspettata perché Federica Faiella e Massimo Scali lavorano da una vita in vista di un obiettivo e hanno già collezionato successi internazionali. Penso che la loro medaglia a Helsinki rimarrà indimenticabile per tutti noi che li abbiamo seguiti dall'inizio.
Ma ora c'é qualcos'altro da festeggiare, perché comunque andrà la gara, oggi ci hanno regalato un momento di grazia. Quel momento perfetto in cui tutto va come deve, il pattino scivola con la giusta velocità, il corpo si muove con una fluidità che appare naturale, i volti sono illuminati da una rinnovatza serenità.

Oggi Federica e Massimo hanno pattinato come molti di noi li avevano già visti fare. in maniera perfetta. Coinvolgente. Solare. Solo che oggi lo hanno fatto davanti al mondo. E davanti a una giuria che non ha avuto il coraggio di negare la loro superiorità, o forse ne ha avuto nel riconoscerla.



Che dire se non che mi hanno commossa come quando li vedo dal vivo?

Intanto grazie a Lorenzo che sta lavorando a Tallin abbiamo una foto della conferenza dopo gli obbligatori (qui la "small medal" cioé la medaglia di una parte di gara, è d'argento...oggi è d'oro...ma la gioia è simile!!)


E se volete vedere meglio i punteggi...fate un salto!
Ecco qua la classifica dettagliata...vederli primi fa un certo effetto!. Continua...Read more!

mercoledì 20 gennaio 2010

Agrodolce

§Pattini d'argento§
A volte la fatica, gli allenamenti, i sacrifici, non pagano. Come quando ci si deve ritirare da una competizione che hai aspettato da una vita. Come quando devi uscire da quella gara che potrebbe portarti a un passo più vicino dal tuo sogno.
A volte invece sì.


E se volete vedere anche i punteggi...fate un salto! Ecco i punteggi dopo il ballo obbligatorio. Continua...Read more!

martedì 19 gennaio 2010

Qualcosa che riscalda nel gelo di Tallin

§Pattini d'argento§
Chi l'avrebbe detto che da un ritiro sarebbe uscito qualcosa di buono? Quando Stephane Lambiel ha lasciato il pattinaggio per inseguire un nuovo sogno il ghiaccio sembrava destinato a diventare un ricordo lontano per lui. Qualcosa da mettere in un drink. E invece...guarda cosa ci regala al primo allenamento a Tallin per i Campionati Europei 2010

Programma corto



Programma libero



E se volete continuare ad avere notizie sugli Euro 2010 seguite il blog, abbiamo invitai preziosi sul campo!
Se invece volete un piccolo extra...fate un salto!

Mini intervista....

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lunedì 18 gennaio 2010

Fallen angel...o forse no

§Pattini d'argento§
Dopo aver visto il corto, non si può che essere d'accordo. Questo è un nuovo Johnny Weir. Uno che si è tenuto stretto il bronzo e ha guadagnato un posto nella squadra olimpica insieme a Lysacek e Abbott. E pensare che l'anno scorso aveva deciso di lasciare il pattinaggio...
Quindi ecco I love you I hate you

E per non tradurre lo stile "rosa" di questo blog ecco un piccolo estratto dalla conferenza stampa di presentazione del team olimpico:
Evan Lysacek: "Sono felice che Johnny sia tornato in forma e abbia superato le vicissitudini di quest'anno. Con lui la gara è sempre più interessante [...] Comunque credo che dovrebbe tentare il quadruplo la prossima volta"
Johnny Weir: "Non provarci con me, Evan. Non qui"
Risate generali.

E se volete vedere e sentire il resto...fate un salto. Ed ecco il programma lungo...

Il commento di Johnny è stato: "Sono tormentato riguardo a questa performance. Ci sono cose di cui sono fiero e errori che vorrei non aver fatto. Diciamo che ho voluto conservare quella perfetta e brillante performance che ho in mente per le Olimpiadi. In ogni caso ho rivisto il programma e il mio costume mi è sembrato carino. Quindi sono contento". Ma è più interessante come ha descritto il costume prima di scendere in pista: "Avete presente quando i gabbiani rimangono intrappolati nelle pozze di petrolio, su in Alaska? Quelle immagini in cui si intravedono solo le loro bellissime piume bianche che emergono appena da tutto quel catrame e quell'oscurità? Questa è l'ispirazione...Diciamo che ho avuto un anno difficile. E comunque dopo aver indossato un costume da cigno posso mettere qualunque cosa, nessuo si stupirà più. Potrei uscire sul ghiaccio vestito da banana gigante senza semtirmi a disagio".
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Un'attesa lunga 14 minuti

§Pattini d'argento§
1.00
Intanto che aspettiamo...
i protocolli dei giudici...
Comunico a tutti quelli che stanno aspettando con me che Johnny ha detto di essere molto felice del risultato finale, durante la cerimonia era allegro ha fatto diversi giri della pista con la badiera americana e ha ballato sulle note di Lady Gaga Bad Romance. In una delle foto del podio ha fatto una posa da "modello". Insomma è sembrato di buon umore.
1.14
Dall'account Twitter. E' ufficioso, ma è stato dichiarato che Johnny è nella squadra olimpica.. E dunque in bocca al lupo a Johnny! Continua...Read more!

domenica 17 gennaio 2010

E ora rimane solo l'attesa...

§Pattini d'argento§
Insomma quando ti chiami Lysacek il quadruplo conta. Anche se si cade...
E si può salvare una performance non proprio brillante anche negli ultimi secondi.
Johnny mi ha ricordata la Baiul in quella prova olimpica, quando aggiunse un'ultima combinazione all'ultimo secondo per guadagnare tutti i punti possibili.
Aggiungere la terza combinazione negli ultimi secondi, è proprio da Johnny.
Questa determinazione gli è valsa il bronzo...gli varrà anche la convocazione alle olimpiadi?

Ora c'è solo da aspettare.
E intanto guardare la classifica finale...
Che posso aggiungere? Abbott è mostruosamente bravo...

Place Name Points SP FS
1 Jeremy Abbott, Detroit SC 263.66 1 1
2 Evan Lysacek, DuPage FSC 238.63 2 3
3 Johnny Weir, SC of New York Inc 232.09 3 5
4 Ryan Bradley, Broadmoor SC 225.97 6 2
5 Adam Rippon, SC of New York Inc 225.07 4 4
6 Brandon Mroz, Broadmoor SC 201.27 10 6
7 Grant Hochstein, St Clair Shores FSC 192.73 8 7
8 Armin Mahbanoozadeh, Washington FSC 190.98 5 13
9 Keegan Messing, Alaska Assoc of Figure Skaters 190.35 12 8
10 Jason Wong, Skating Club of Boston 186.46 9 10
11 Richard Dornbush, All Year FSC 184.28 7 12
12 Jonathan Cassar, Detroit SC 182.23 20 9
13 Tommy Steenberg, SC of Northern Virginia 179.21 16 11
14 Dennis Phan, All Year FSC 175.97 13 15
15 Douglas Razzano, Coyotes SC of Arizona 175.04 11 17
16 Parker Pennington, Winterhurst FSC 173.03 15 16
17 Alexander Johnson, Braemar-City of Lakes FSC 168.29 22 14
18 Andrew Gonzales, All Year FSC 167.25 14 19
19 Shaun Rogers, SC of Wilmington Inc 165.00 18 18
20 Michael Solonoski, SC of New York Inc 150.76 21 20
21 Wesley Campbell, Nashville FSC 146.96 19 21
22 Daniel Raad, Park FSC 127.38 23 22
W Stephen Carriere, Skating Club of Boston
17
Questo è l'inizio del post. E questo è il resto. Continua...Read more!

Forse sì, forse no...ma in fondo che importa?

§Pattini d'argento§
Che vada alle olimpiadi o meno...Johnny è sempre Johnny.



Il documentario che ha seguito e seguirà Johnny nella sua strada verso il ghiaccio olimpico i intitola Johnny Be Good...Johnny, fai il bravo...ma come dicevo, Olimpiadi o no...Johnny è sempre Johnny. E come mi ha detto un'amica in un momento difficile: "non sei perfetta, ma di sicuro sei unica al mondo"
E se volete dare un'occhiata a qualche altro trailer del documentario Johnny be good, fate un salto. Ecco gli altri trailer


E il secondo



E il terzo



Eccentera eccetera....
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L'obiettivo non dovrebbe essere pattinare meglio?

§Pattini d'argento§

Ci stiamo avvicinando al momento in cui tutto si giocherà su un filo di lama, al centro di una lastra di ghiaccio lucida come uno specchio. Uno specchio in cui si rifletteranno i sogni di molti, ma si esaudiranno i desideri di pochi.
Non c'è amante del pattinaggio che non sia in fibrillazione, in questo periodo. Vancouver si avvicina. E con lei il sogno olimpico.
Intanto si dispongono gli schieramenti, si scelgono i capitani, si fanno avanti i pretendenti al trono.

In questi giorni in una sperduta cittadina dello Stato di Washington, Spokane, sta per essere incoronato il nuovo campione americano.

Oggi si è conclusa la prima fase della gara e Johnny è terzo. Nonostante un programma senza errori. Flawless lo hanno definito i commentatori americani. Ma un programma tecnicamente pulito e ben pattinato non è servito a dargli il secondo posto che avrebbe meritato, davanti a un Evan Lysacek particolarmente privo di smalto in un programma con diverse incertezze e un grave errore sull'uscita da un salto. 18 centesimi di punto. Di tanto è il vantaggio che Evan può vantare su Johnny, dopo il programma corto. 83.51 punti contro 83.69. Come dire che quando uno deve stare davanti, deve stare davanti. punto. Sempre meglio di quando ha vinto il titolo americano nonostante avesse il suo stesso punteggio. Al centesimo.

Date un'occhiata ai protocolli dei giudici e capirete di cosa sto parlando.

Eppure mentre pattinava sulle note di I love you, I hate you, una rumba che rappresenta perfettamente la sua storia sul ghiaccio e fuori, Johnny sembrava ben lontano dai giochi di potere che si scatenano a ridosso di ogni Olimpiade.
Anzi.
In questi giorni Johnny è apparso insolitamente calmo e controllato. Sereno addirittura.
Una cosa che ha ben colto Kristina Ziegler, una delle Johnny's Angel, nelle sue foto degli allenamenti.

DSC_0100copy.jpg


Molti hanno attribuito la sua serenità a un'eccessiva fiducia in se stesso. Alcuni lo hanno giudicato sprezzante. Chi lo ha osservato con più attenzione ha invece riconosciuto la tranquillità di chi ha smesso di lottare contro nemici immaginari o reali, avversari più o meno costruiti e lobby di potere più o meno dichiarate.
In conferenza stampa prima del programma corto, Johnny ha espresso il desiderio di riconquistare il titolo, quando gli altri mantenevano un profilo basso riciclando l'adagio "l'importante è partecipare".
Ha anche ironizzato su se stesso, come è sua abitudine, sottolineando che è il pattinatore che, nella storia, ha perso più punti con un solo salto, il famigerato quadruplo toe-loop che non ha mai sentito davvero "suo".
Ha però anche ricordato che la cosa fondamentale, in una competizione di pattinaggio, non dovrebbe essere puntare a fare più quadrupli degli altri, ma a pattinare meglio degli altri.
Sul suo account twitter, che aggiorna costantemente come un bravo figlio della sua era o come uno che ha capito che per continuare a pattinare, dopo che le luci della ribalta si saranno spente, non contano più tanto le medaglie, quanto il favore del pubblico, ha commentato il risutlato con la solità schiettezza "Molto soddisfatto. Finalmente si dorme. Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto sentire il loro calore in pista".


Se volete vedere l'ordine di discesa per il programma libero:

Warmup Group 1
1 Jonathan Cassar, Detroit SC
2 Daniel Raad, Park FSC
3 Michael Solonoski, SC of New York Inc
4 Alexander Johnson, Braemar-City of Lakes FSC
5 Wesley Campbell, Nashville FSC
Warmup Group 2
6 Andrew Gonzales, All Year FSC
7 Stephen Carriere, Skating Club of Boston
8 Shaun Rogers, SC of Wilmington Inc
9 Tommy Steenberg, SC of Northern Virginia
10 Parker Pennington, Winterhurst FSC
11 Dennis Phan, All Year FSC
Warmup Group 3
12 Keegan Messing, Alaska Assoc of Figure Skaters
13 Brandon Mroz, Broadmoor SC
14 Douglas Razzano, Coyotes SC of Arizona
15 Jason Wong, Skating Club of Boston
16 Richard Dornbush, All Year FSC
17 Grant Hochstein, St Clair Shores FSC
Warmup Group 4
18 Ryan Bradley, Broadmoor SC
19 Adam Rippon, SC of New York Inc
20 Armin Mahbanoozadeh, Washington FSC
21 Evan Lysacek, DuPage FSC
22 Johnny Weir, SC of New York Inc
23 Jeremy Abbott, Detroit SC
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