§Japan Style§
E' ufficiale.
Una delle pietre miliari della mia infanzia sta per uscire...al cinema! Il 28 di gennaio Yattaman anzi Yatterman (Tatsunoko Production) sarà proiettato in alcune selezionate sale italiane per poi uscire in dvd...
Due emozioni contrastanti mi attanagliano:
da una parte la curiosità di vedere le immagini che hanno accompagnato tanti dopo-scuola prendere corpo come in questo pseudo trailer italian style...dall'altra il terrore di vedere l'ennesimo live action giapponese devastato dal doppiaggio italiano...vedi Shaolin Soccer
E quindi quale delle due?
Nel frattempo ricevo notizia che il geniale romanzo Battle Royale di Koushun Takami, poi diventato manga grazie alla matita di Masayuki Taguchi, avrà uno spin off disegnato da Mioko Ōnishi e scritto dal geniale Takami. In Giappone spinoff Battle Royale: Tenshi-tachi no Kokkyō dovrebbe uscire l'11 gennaio 2011...vi ricorda qualcosa questa data?Se non avete mai sentito parlare di Battle Royale meritate senz'altro di essere deportati sulla misteriosa isola in cui si svolge la battaglia mortale insieme agli studenti protagonisti...
Battle Royale è un incubo in cui lo splatter diventa la nuova soglia del sublime, uno psico-thriller che mette a nudo i meandri più oscuri della mente umana disegnando una farsa così sofisticata che asciuga le risate sulle labbra, un soggetto che rasenta l'assurdo eppure riesce a regalare una rappresentazione al vetriolo della gioventù giapponese, ma anche della più classica e sulla carta rassicurante delle istituzioni educative: la scuola. Il riferimento al Signore delle mosche è scontato, ma quello ad Arancia Meccanica è d'obbligo. Del resto una storia che si presenta con la frase "avete mai ucciso il vostro migliore amico?" da già una discreta indicazione di dove si sta andando a parare...Dunque correte a comprarvi il libro e/o il manga! Per i più pigri...potete recuperare guardandovi lo splatterissimo film di Kinji Fukasaku e con Takeshi Kitano (qui nel ruolo che tutti i professori italiani e non vorrebbero interpretare almeno una volta nella vita!) oppure...voltate pagina!Ecco in breve trama e caratteristiche di uno dei romanzi/manga/film più controversi degli anni Novanta: per disciplinare gli adolescenti della Repubblica della Grande Asia (localizzato geograficamente Giappone "reale"), considerati troppo ribelli, viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e mandata su un'isola deserta. Sorvegliati dai professori e da un nucleo militare, gli studenti sono obbligati a partecipare alla Battle Royale, ovvero uno scontro all'ultimo sangue che si gioca all'interno dell'enorme e ostile foresta che ricopre l'isola. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna...Deve rimanere un solo superstite, l'unico che potrà tornare a casa. Per costringerli a partecipare, tra i vari espedienti c'è un collare che fornisce al centro di controllo la posizione degli studenti e che esplode in caso di fuga o di ammutinamento. Ai partecipanti è fornita un'arma con criteri assolutamente casuali (dalle mitragliatrici ai coperchi di pentola), in modo da uniformare, affidandole completamente al caso, le possibilità di sopravvivenza. Dopo l'iniziale resistenza (e il primo morto ad opera del comandante dell'operazione il professor Yonemi Kamon) i giovani protagonisti si lanciano nel gioco seguendo approcci differenti: ai "ribelli" che tentano con ogni mezzo, ma con scarso successo, di sabotare il gioco si oppongono i killer che hanno deciso di fare di tutto per sopravvivere. Inutile dire che la bilancia pende a favore di questi ultimi, anche grazie alla presenza dello spietato Kazuo Kiriyama, che mette la sua incredibile intelligenza al servizio della Battaglia Reale e della bellissima, e altrettanto spietata Mitsuko Soma. Sul fronte opposto si schierano Shuya Nanahara, amante del rock e dunque per sua stessa natura ribelle, Shogo Kawada, che si dice essere sopravvissuto alla precedente edizione grazie a una misteriosa via di fuga e Noriko Nakagawa, studentessa solo apparentemente "normale". Lo sgangherato trio dovrà convincere gli altri a entrare tra le fila dei ribelli...ma le perdite sul campo renderanno la cosa sempre più difficile...e poi siamo davvero sicuri che ci sia una via di fuga?
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