Grazie a una brillante illustratrice Valeria Belloro ho scoperto il "disordine delle cose".
Valeria chi? Belloro.
Inutile spiegare...meglio guardare:
Una che è riuscita a mescolare il tratto più pop con le atmosfere più "alte" e scure.
Una che passa senza soluzione di continuità dal design, all'illustrazione, ai libri per bambini, all'animazione 2D.
Ma torniamo al disordine delle cose. E non pensate subito alla vostra stanza o a quella della vostra coinquilina...
Il disordine delle cose è un ambizioso progetto discografico che coinvolge Paolo Benvegnù, alcuni membri dei Perturbazione (Diana, Cerasuolo, Giancursi e C. Lo Mele), Syria, Naif, Marcello Testa dei La Crus e tanti altri. Un disordine il loro che si ricompone straordinariamente bene. Del resto come dice sempre la mia guida spirituale (la famosa Clementina che dà il nome a questo blog) "il disordine parla, l'ordine è muto".
In questo caso il disordine canta. A meraviglia.
La cosa bella è che si tratta di un album indie che non rinuncia all'estetica pop, quella della copertina dell'album che ammicca dagli scaffali dei negozi di dischi...
La cosa bella è che si tratta di un album indie che non rinuncia all'estetica pop, quella della copertina dell'album che ammicca dagli scaffali dei negozi di dischi...
O quella del meraviglioso video de l'Astronauta, illustrato appunto da Valeria Belloro...
C'è qualcosa di buono nell'aria di Novara, evidentemente.
C'è qualcosa di buono nell'aria di Novara, evidentemente.
2 commenti:
Oddio, io sono di Novara e rimango basita. Non conosco nè "Il disordine delle cose" nè Valeria Belloro. E nonostante ci sia stato un concerto il 28 febbraio non ho visto nemmeno un manifestino. O io sono fuori dal mondo o le menti creative le tengono nascoste bene anche a noi.
Bellissimo e affascinante, comunque...
Bello far scoprire nuovi mondi dentro mondi già conosciuti...l'altro giorno mi hanno fatto notare che sotto la città dove vivo c'è una rete di canali sotterranei che si possono esplorare con delle guide...lo scopro dopo 9 anni, fai un po' tu...
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