Grazie a una brillante illustratrice Valeria Belloro ho scoperto il "disordine delle cose".
Valeria chi? Belloro.
Inutile spiegare...meglio guardare:
Una che è riuscita a mescolare il tratto più pop con le atmosfere più "alte" e scure.
Una che passa senza soluzione di continuità dal design, all'illustrazione, ai libri per bambini, all'animazione 2D.
Ma torniamo al disordine delle cose. E non pensate subito alla vostra stanza o a quella della vostra coinquilina...
Il disordine delle cose è un ambizioso progetto discografico che coinvolge Paolo Benvegnù, alcuni membri dei Perturbazione (Diana, Cerasuolo, Giancursi e C. Lo Mele), Syria, Naif, Marcello Testa dei La Crus e tanti altri. Un disordine il loro che si ricompone straordinariamente bene. Del resto come dice sempre la mia guida spirituale (la famosa Clementina che dà il nome a questo blog) "il disordine parla, l'ordine è muto".
In questo caso il disordine canta. A meraviglia.
La cosa bella è che si tratta di un album indie che non rinuncia all'estetica pop, quella della copertina dell'album che ammicca dagli scaffali dei negozi di dischi...
Continua...Read more!
La cosa bella è che si tratta di un album indie che non rinuncia all'estetica pop, quella della copertina dell'album che ammicca dagli scaffali dei negozi di dischi...
O quella del meraviglioso video de l'Astronauta, illustrato appunto da Valeria Belloro...
C'è qualcosa di buono nell'aria di Novara, evidentemente.
C'è qualcosa di buono nell'aria di Novara, evidentemente.