sabato 31 ottobre 2009

Perché la matematica NON è un'opinione

Mahmoud Vahidnia è un matematico.
No Mahmoud Vahidnia è un genio matematico.
Ed è iraniano.
Il fatto di essere un genio matematico e di essere iraniano non dovrebbe essere un problema.
Tanto più che l'ayatollah Khamenei, il capo supremo iraniano, ogni anno tiene un incontro con i migliori studenti e professori dell'Iran.
Un incontro a cui quest'anno ha partecipato anche Mahmoud Vahidnia, avendo appena vinto le Olimpiadi della matematica.
Come genio matematico Mahmoud Vahidnia poteva ritenersi soddisfatto.
Il punto è che Mahmoud Vahidnia non è solo un genio matematico, è anche un iraniano.
E come iraniano, il giorno in cui ha incontrato insieme agli altri intellettuali del Paese l'ayatollah Khamenei, non poteva ritenersi soddisfatto.
Anzi aveva più di una cosa da dire. Esattamente venti minuti di cose da dire all'ayatollah Khamenei sul modo in cui sta governando l'Iran.
Soprattutto dopo che Khamenei nel discorso di apertura all'incontro del 28 ottobre all'università di Teheran aveva commentato con durezza i disordini scoppiati dopo le elezioni del 12 giugno, sentenziando che "contestare il voto del 12 giugno è il crimine più grande che possa esserci".
Salendo sul palco alla sinistra di Khamenei lo studente iraniano si aggiusta il microfono e inizia il suo discorso. "Voglio dirle qualcosa", esordisce rivolgendosi direttamente alla Guida, "perché nessuno può permettersi di criticarla in questo paese? Non è ignoranza questa? Lei ritiene di non fare errori? L'hanno trasformata in una sorta di idolo irraggiungibile che nessuno può sfidare".
Da questo momento in poi la televisione iraniana che stava riprendendo l'incontro in diretta interrompe le trasmissioni. Ma nell'era di internet e dei videofonini questo non basta per mettere a tacere Mahmoud Vahidnia. Dopo che ha finito di parlare, lo spezzone di video ufficiale associato alle parti non ufficiali escono dall'Iran e arrivano in tutto il mondo attraverso canali come youtube.
"Il re è nudo!". Come il ragazzino della favola "i vestiti nuovi dell'imperatore", anche Mahmoud Vahidnia ha avuto il coraggio di dire quello che tutti sapevano e pensavano. Ha parlato di libertà di stampa, di concentrazione nella proprietà dei media, di diritto di critica e di necessità di rendere conto dei propri errori in qualità di capo di un governo. Non so. Vi suonano familiari questi discorsi?
All'uscita dell'università Vahidnia è stato "prelevato" dagli agenti di sicurezza iraniani. Non si hanno più sue notizie.
Rimangono però le sue parole.
Se volete leggere la traduzione in inglese del discorso di Vahidnia fate un salto.

Ed ecco alcune delle parole di Vahidnia:
'The radio and television networks operate under you and you name the head of the broadcaster. Either the broadcaster is acting this way according to your orders or you are not overseeing it, the current power structure, including the Guardian Council and the Assembly of Experts, is detrimental to religious democracy. When you, who are a father figure, treat your opponents in a certain manner, lower-level officials display the kind of behavior that everyone knows about and everyone knows about what occurred in the prisons.'.
Do our radio and television networks present a true picture of the world and our country, or a false and caricature-like picture?' Vahidnia asked. 'Does state radio-television allow different opinions to defend themselves? Opinions which are criticized and even attacked in this same media outlet? Does state radio-television quote individuals and describe events in an honest and fair manner? I have been reading newspapers and magazines in a serious manner for four or five years. In all this time, I cannot remember reading one article which has criticized the Leadership. Critiques of the Leader can be voiced generally or expressed in particular in the Assembly of Experts,I feel that if this does not happen, it will lead to discord and spite. For example, a simple critical observation, because it does not find the proper place to express itself, can become malicious and unfair.If we had more convincing methods and did not employ violence except when necessary, would our regime not endure better? Would our people not be more united? Because I believe that true unity, more than something which is obtained through advice, is the result of the behavior of the people towards the government and the behavior of the government towards the people.

E per un racconto dettagliato dell'evento ecco un link utile.
http://homylafayette.blogspot.com/2009/10/student-criticizes-khamenei-at-official.html
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